Aeroporto, nuova sala di attesa intitolata a Masaccio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 luglio 2002 09:35
Aeroporto, nuova sala di attesa intitolata a Masaccio

Una nuova sala di attesa intitolata a Masaccio. Lo spazio è stato inaugurato ieri da AdF, un ulteriore passo avanti per l'adeguamento dello scalo fiorentino alle aspettative di crescita del traffico. Per la ristrutturazione, l'ampliamento, ha della Sala Masaccio (ex Sala Pegaso) dedicata al grande pittore in occasione del VI centenario della sua nascita, l'investimento è di circa 500.000 Euro. La superficie è raddoppiata, i servizi completamente raddoppiati e gli arredi all'insegna del massimo comfort ed efficienza della Sala.

Questo intervento, per il quale AdF ha investito circa 500.000 Euro, rientra in un piano di sviluppo delle infrastrutture aeroportuali legato alle aspettative di crescita del traffico, confortate dall'attuale trend di leggero recupero rispetto ai dati dei primi mesi dell'anno. La Sala, che ha come sponsor il Nuovo Pignone - GE Oil & Gas, può ora disporre di una superficie raddoppiata rispetto alla precedente versione e di 50 posti a sedere. Vi possono accedere i passeggeri invitati dalle compagnie aeree Alitalia, Air Littoral, Air France, Austrian Airlines, Lufthansa, Meridiana, Swiss Air, SN Brussels Airlines nonché i membri del programma Priority Pass, che offre accesso alle sale executive in aeroporti di tutto il mondo.

La Sala Masaccio è stata predisposta in modo da poter fornire una efficace combinazione di flessibilità, estetica e comfort, in un'atmosfera fatta di cultura ed arte toscana. Oltre alla riproduzione del capolavoro di Masaccio "Trittico di San Giovenale" e di ingrandimenti di dettagli particolarmente significativi dell'opera, questo spazio è infatti dotato di arredi di elevato livello qualitativo, di un open bar, di postazioni di lavoro - complete di telefono e collegamenti a Internet - di un'ampia selezione di quotidiani e periodici in lingua italiana e straniera nonché di schermi che mantengono gli ospiti della sala informati in tempo reale sulla situazione voli.

L'area è inoltre modulare e può essere quindi divisa, in caso di necessità, in due zone eventualmente separabili. Si tratta di una iniziativa che vuole inoltre dare seguito all'accordo che AdF ha stipulato con il Museo "Masaccio" d'Arte Sacra presso la Pieve di San Pietro a Cascia-Reggello (Firenze) per la valorizzazione dell'immagine del "Trittico di San Giovenale" del grande pittore rinascimentale, dell'immagine del Museo e degli oggetti in esso esposti. In questo modo AdF, che gestisce un traffico composto per circa il 50% da passeggeri che viaggiano per turismo, si propone di contribuire alla ulteriore divulgazione di un vero e proprio caposaldo della pittura del primo Rinascimento e di dare risalto alla produzione di arte sacra di rilevante interesse storico-artistico del proprio territorio di riferimento.

Con gradualità ma anche in modo costante prosegue lo sviluppo dell'Aeroporto di Firenze- ha dichiarato l'Assessore alle Aziende Partecipate del Comune di Firenze, Simone Tani - che si sta arricchendo di servizi nuovi e sempre più qualificati, facendo dell'aeroporto e del territorio circostante le vera porta della città". "Anche attraverso la realizzazione della Sala Masaccio, ADF persegue l'obiettivo di offrire ai passeggeri dell'aeroporto di Firenze servizi sempre adeguati alle loro aspettative in continua evoluzione sia in termini di qualità sia in termini di quantità.

- ha dichiarato Riccardo Bicchi, Presidente di AdF". " ADF prosegue sulla via dello sviluppo dell'aeroporto di Firenze coerente con il contesto socio-culturale del territorio e nel pieno rispetto delle esigenze della collettività, senza però rinunciare a nessuna opportunità di crescita sostenibile." ha concluso Bicchi. AdF ha inoltre portato a termine nei tempi previsti una serie di lavori comprendenti la realizzazione di una pensilina esterna all'edificio dell'aerostazione partenze (lato città).

Con la ricollocazione in corso dei posti auto riservati agli autonoleggi, ADF e la società SCAF saranno presto in grado di garantire ai passeggeri in partenza e arrivo una maggiore disponibilità di parcheggi. Aeroporto di Firenze - AdF S.p.A., nata nel 1984 con il nome di Società Aeroporto Fiorentino, gestisce l'aeroporto "Amerigo Vespucci" in concessione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con l'obiettivo di sviluppare il traffico passeggeri e merci attraverso la gestione dei servizi a terra alla compagnie aeree, la gestione delle attività commerciali ai passeggeri e gli investimenti per la manutenzione e lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali.

Grazie all'impegno del management e al costante ammodernamento delle strutture il Vespucci è oggi l'aeroporto di riferimento della Toscana ed uno dei principali scali regionali italiani. L'aeroporto movimenta un consistente traffico di passeggeri, circa 1.500.000 nel 2001. Le performance economico finanziarie di AdF sono cresciute insieme allo sviluppo dell'aeroporto e hanno registrato, nell'esercizio 2001, oltre 25 milioni di Euro di ricavi (+10% rispetto al 2000) e 4,5 milioni di utile netto (+ 24,2% rispetto al 2000).

L'aeroporto di Firenze offre al suo bacino di traffico un'ampia rete di collegamenti nazionali e internazionali, con frequenze plurigiornaliere, operati quasi totalmente con voli di linea dai maggiori vettori europei. Attraverso il collegamento con i principali aeroporti hub nazionali e internazionali, il traffico gestito dall'Amerigo Vespucci, oltre a raggiungere le destinazioni italiane ed europee direttamente servite, per oltre il 55% prosegue verso destinazioni finali in tutto il mondo. A partire dall'11 luglio 2000 la Società è stata quotata in Borsa con un flottante pari a circa il 39%.

I Comuni di Firenze e Prato e le Camere di Commercio delle due città toscane hanno emesso un bando per la vendita del 29% delle azioni della Società ancora in loro possesso. La seconda tranche della privatizzazione dell'aeroporto fiorentino porterà alla scelta di un partner industriale di "elevato profilo'' per garantire un ulteriore sviluppo di AdF.

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