Collaborazione ABI-Unioncamere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2002 12:47
Collaborazione ABI-Unioncamere

Firenze, 19 luglio 2002 Alla presenza di Pierfrancesco Pacini, Presidente dell'Unione regionale delle Camere di Commercio toscane, di Giuseppe Zadra, Direttore Generale dell'Associazione Bancaria Italiana e dei rappresentanti degli istituti di credito aventi sede nella Regione si è svolto nella sede di Unioncamere Toscana un incontro per presentare il programma di collaborazione che le due associazioni hanno avviato.
Partendo dalla considerazione che le modifiche al titolo V della parte II della nostra Costituzione, operate con la legge costituzionale 3/2001, dà alle Regioni competenza su molte materie esclusiva o concorrente con lo Stato, compresa una possibilità di intervenire nel settore del credito, l'A.B.I., intende rafforzare la presenza sul territorio con dei propri rappresentanti e strutture di appoggio.

Nel corso del seminario è stato presentato il Dott. Riccardo Vitti, Consigliere della Camera di Commercio di Livorno in quota proprio al settore delle Banche, quale rappresentante della consulta regionale, che avrà il compito, di garantire il sistematico monitoraggio dell'attività legislativa e regolamentare regionale sulle materie di pi~ diretto interesse per il sistema creditizio e la vigilanza sulla correttezza dell'esecuzione della normativa emanata, nonché di mantenere, in tale sua attività, stretti rapporti di coordinamento con l'ABI e con tutte le altre banche presenti sul territorio.
Nel suo intervento iniziale il Presidente di Unioncamere Toscana Pierfrancesco Pacini, oltre a dare la disponibilità per un appoggio logistico ed un servizio di segreteria, ha sottolineato l'importanza che questa collaborazione può avere per il sistema camerale, dopo che con la riforma introdotta dalla L.

580 del 1993 nei Consigli camerali ed in qualche Giunta sono entrati i rappresentanti del settore bancario. Da parte sua il Direttore Generale dell'A.B.I. Giuseppe Zadra ha ribadito che l'associazione entro fine anno realizzerà un modello a livello regionale per meglio dialogare con le istituzioni ed approfondire le iniziative in corso nei confronti del credito. I due Enti nel ribadire l'importanza della collaborazione che è stata avviata, una delle prime a livello nazionale, hanno richiamato il protocollo di intesa che in quest'ambito l'Unione nazionale delle Camere di Commercio sta predisponendo.

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