Riparte il meeting antirazzista di Cecina
From Global to Glocial alla Tenuta di San Rossore, 16-17 luglio 2002

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2002 07:50
Riparte il meeting antirazzista di Cecina<BR>From Global to Glocial alla Tenuta di San Rossore, 16-17 luglio 2002

FIRENZE- Si svolgerà anche quest’anno a Cecina il Meeting Antirazzista organizzato dall’Arci toscana. Il programma dell’incontro, che aprirà i battenti sabato 13 luglio per concludersi sabato 20, sarà presentato domani in Regione, alle ore 11.30, nella Sala Stampa “Cutuli”, in via Cavour 18, Firenze.
Saranno presenti il vicepresidente della Regione Angelo Passaleva, il direttore del meeting Lydia Dominikovic, il presidente regionale dell’ARCI Vincenzo Striano. Fra le numerose iniziative in programma, anche un bus navetta per portare gli interessati da Cecina alla Tenuta di San Rossore il 16 e 17 luglio, nei giorni, cioè, in cui si svolgerà il meeting organizzato dalla Regione “From Global to Glocial”.
Estendere il dibattito intorno ai temi della globalizzazione, andare oltre l'ascolto dei movimenti e aprire un dialogo che coinvolga anche punti di vista diversi e contrastanti.

Questa l'ambizione della seconda edizione del meeting di San Rossore, che si terrà il 16 ed il 17 nell'ex tenuta presidenziale ed è stata presentata questa mattina a Palazzo Bastogi dal Presidente della Regione Toscana Claudio Martini e dall'assessore alla comunicazione Chiara Boni.
"L'idea del meeting nacque lo scorso anno dalla constatazione che in nessun momento ed in nessun luogo era stata data ai cosidetti no-global la possibilità di confrontarsi con le istituzioni - ha spiegato il Presidente Martini - San Rossore ebbe questo scopo e riuscì nell'intento di far incontrare e discutere i leader e gli intellettuali di riferimento dei movimenti con gli amministratori, nazionali ed internazionali.

Quest'anno abbiamo deciso di riprendere il percorso avviato, ma con l'ambizione di ampliare il confronto a idee ed opinioni lontane tra loro. Tra gli ospiti di San Rossore, dunque, non solo chi è critico verso la globalizzazione, ma anche personaggi che hanno punti di vista diversi, come Cesare Romiti, il professor Scarascia Mugnozza ed i rappresentanti di varie Università. Abbiamo voluto mantenere la presenza degli amministratori, ma ampliare il panorama degli interlocutori".
Anche l'assessore Boni ha sottolineato l'importanza di questo allargamento degli orizzonti del meeting, citando l'esempio di Tullio Regge, fisico e docente presso il Politecnico di Torino, che pur essendo a favore dello sfruttamento dell'energia nucleare e dell'utilizzo di organismi geneticamente modificati, è stato felice di accettare l'invito ad intervenire.

La due giorni di San Rossore si articolerà in tre sessioni, momenti distinti ma complementari. Si parlerà di pace ed educazione, di territorio e sviluppo sostenibile e di salute e alimentazione, partendo dagli interventi di personaggi eccellenti per proseguire con le testimonianze di chi affronta quotidianamente problemi che hanno a che fare con questi temi.
L'interesse intorno ai lavori del meeting sembra essere addirittura cresciuto rispetto allo scorso anno. Moltissime sono le adesioni e le richieste di intervento.

Per dare voce a tutti coloro che hanno chiesto di partecipare si stanno progettando ulteriori momenti di confronto, sia in forma di seminari collaterali al dibattito principale, sia come eventi a parte durante tutto il corso dell'anno. Sarà inoltre attivata una chat line che consentirà di dialogare direttamente con i grandi ospiti.

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