Il poeta Giovanni Giudici introdurrà con letture dal suo libro Salutz, una bellissima riscrittura di un canzoniere cortese, la manifestazione Femina Perfida Dulcis Amica, musiche e poesie per la donna del Medioevo fra Oriente e Occidente, nel Cortile della Chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi, Borgo Pinti, 58, martedì 2 luglio alle 21,15. La serata, realizzata dalla rivista di poesia comparata Semicerchio nell'ambito del programma dell'estate fiorentina "Mercato e parole", propone un itinerario poetico e musicale fra testi e musiche del Medioevo arabo, persiano ed europeo sulle metamorfosi della figura femminile: santa e dannata, strega e angelo, signora e pastorella, interprete del messaggio divino e personificazione mitica di un ideale d'amore.
Alcune fra le più belle canzoni d'amore del medioevo occidentale saranno eseguite dai Modo Antiquo, un ensemble di livello internazionale, i primi in Italia a presentare apprezzatissime registrazioni dei Carmina Burana e delle Canzoni di Crociata, coadiuvati dal mezzo-soprano Gianna Grazzini. Kamran Khacheh del duo persiano Giuia eseguirà musiche e canti persiani dal repertorio etnico medievale. I testi poetici, scelti da Francesco Stella e recitati da Rosaria Lo Russo, che li presenta secondo un personale itinerario poetico, sono attinti dal patrimonio delle letterature italiana, latina e franco-provenzale, germanica e celtica ma anche araba, turca e persiana in un rapporto di analogia e di osmosi a rappresentare il fascino multiculturale del medioevo.
