Una rete di Del Piero, a pochi minuti dalla fine delle gara con il Messico, ha permesso all'Italia di pareggiare e di qualificarsi per gli ottavi di finale del campionato del mondo. Ora gli azzurri affronteranno martedì 18 la prima del girone D, gruppo dove si trovano Corea del Sud, Usa, Portogallo e Polona(quest'ultimi già eliminati).
"La nostra iniziativa ha portato fortuna all'Italia, vorrà dire che la ripeteremo anche per gli ottavi". E' il commento del sindaco Leonardo Domenici che oggi ha assistito a Italia-Messico davanti a un maxischermo fatto allestire nella Sala Incontri di Palazzo Vecchio.
Per l'occasione il primo cittadino ha invitato assessori (erano presenti Tea Albini, Eugenio Giani, Francesco Colonna, Simone Tani) giornalisti, fotografi e lo staff di collaboratori a "soffrire" assieme a lui in quella che poi è diventata un'altalena di emozioni. Al suo fianco anche la figlia Barbara, poco più dietro la moglie Geraldina. "E' una partita difficile - ha commentato il sindaco Domenici fin dalle prime battute dell'incontro -. Il Messico sta giocando bene, specie sulle fasce e poi hanno il vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre".
Gioia (con tanto di balzo in piedi dalla sedia) e immediata delusione dopo il gol annullato a Inzaghi ("Mah, questi guardalinee..."). Poi la quasi rassegnazione, fino all'annuncio del vantaggio dell'Ecuador sulla Croazia e la gioia (stavolta definitiva) al gol di Del Piero che ha sancito definitivamente il passaggio del turno. "Appuntamento per tutti - ha concluso il sindaco Domenici - per il 18 giugno. Chi preferirei come avversario? L'importante è che ci sia l'Italia".
