Firenze - Per una volta anche l' understatement del più antico Festival musicale d'Italia viene accantonato, e si può parlare di evento: domenica 16 giugno, esattamente dopo sedici lunghi anni dall'ultima recita scaligera, CLAUDIO ABBADO torna sul podio di un'orchestra italiana per dirigere "SIMON BOCCANEGRA" al Maggio Musicale Fiorentino, l'opera verdiana che più di ogni altra ha connotato il suo percorso artistico fin dalla storica edizione del 1971 con Strehler.
Al Teatro Comunale di Firenze "Simone" si presenta nell'allestimento firmato da PETER STEIN, per la prima volta regista lirico a Firenze, con le scene di Stefan Mayer, i costumi di Moidele Bickel e le luci di Guido Levi, coprodotto dal Maggio con il Festival di Pasqua di Salisburgo, e lì andato in scena ed acclamato due anni fa.
Identico è anche, con una sola eccezione, il cast vocale, a suo tempo lodatissimo dalla critica: CARLO GUELFI nel ruolo del protagonista, KARITA MATTILA in quello di Amelia, LUCIO GALLO (Paolo Albiani), JULIAN KONSTANTINOV (Jacopo Fiesco), mentre la new entry è quella di VINCENZO LA SCOLA che interpreta Gabriele Adorno (a Salisburgo era Roberto Alagna), e che rappresenta la continuità con l'ultimo "Simone" rappresentato a Firenze, nel 1984. CLAUDIO ABBADO, appena insignito del Premio Abbiati quale miglior direttore proprio e anche per "Simon Boccanegra", dirige quattro delle otto recite programmate, il 16, 19, 22, 25 giugno, mentre le altre quattro (20, 28, 29 giugno e 1°
luglio) vedono alla guida dell'Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino il giovane direttore milanese MASSIMO ZANETTI.
Per questo suo attesissimo ritorno, Abbado ha scelto Firenze ("per il legame che da sempre mi unisce alla città, al teatro e all'orchestra, tra le migliori d'Italia - ha dichiarato il Maestro in un'intervista che viene pubblicata sul programma di sala -, e anche per la collaborazione che si è creata tra il Maggio e il Festival di Pasqua di Salisburgo, oltre che per l'amicizia con Cesare Mazzonis, direttore artistico, e con Zubin Mehta, con quest'ultimo fin da quando frequentavamo insieme i corsi della Chigiana, di Vienna e di Tanglewood"); e Firenze é la città dove, fra l'altro, Claudio Abbado ha diretto il suo primo Verdi in assoluto (Te Deum nel 1965, Messa di Requiem nel '67), oltre a numerosi concerti sinfonici, alla "mitica" Cenerentola di Rossini con la regia di Ponnelle (1971) che ha poi girato il mondo, e all'indimenticabile Elektra con i Berliner.
La televisione si è mobilitata: le telecamere di RAI Trade riprenderanno l'opera integrale (trasmissione in differita, in data da definire), quelle di RAI Tre / "Prima della Prima" sono già in azione, mentre RAI RadioTre diffonderà l'esecuzione in diretta la sera di domenica 16.
