"La mia impronta contro il razzismo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2002 19:44

Stasera dalle 21.00. Parterre, P.za Della Libertà, Firenze. Raccolta di impronte digitali contro la Legge Bossi-Fini.
"Quella di stasera al Parterre è una iniziativa simbolica di grande significato, contro una legge sbagliata, razzista e discriminatoria". Il sindaco Leonardo Domenici aderisce alla "raccolta di impronte digitali" organizzata stasera al Parterre da Controradio e Sinistra giovanile, per chiamare tutti i cittadini a contestare la legge Bossi-Fini sull'immigrazione. "So che tutte le impronte raccolte mi saranno poi consegnate ufficialmente - aggiunge il sindaco - e mi auguro che saranno molte: questa nuova norma va combattuta a tutti i livelli".


Anche Riccardo Basosi, capogruppo in Palazzo Vecchio de "La Margherita", ha aderito alla manifestazione: «Questa legge - ha sottolineato Basosi - che impone la rilevazione delle impronte digitali per tutti gli extracomunitari che chiedono un permesso di soggiorno o il suo rinnovo, è una norma incivile, pesantemente discriminatoria e non giustificata per motivi di ordine pubblico. Ed avrà come unico risultato finale la creazione di ulteriore immigrazione illegale».

In evidenza