Da Palazzo Vecchio a Boboli passeggiando su Firenze
Riapre il Percorso del Principe

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2002 19:20
Da Palazzo Vecchio a Boboli passeggiando su Firenze <BR>Riapre il Percorso del Principe

Dopo il grande successo degli anni scorsi il 7 giugno prossimo torna ad aprirsi alle visite il Percorso del Principe, il lungo e suggestivo itinerario aereo che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, passando attraverso gli Uffizi e il Ponte Vecchio. E' un'iniziativa promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze in collaborazione con Firenze Musei. Anche quest'anno, per l'occasione, è stato istituito un biglietto integrato che consente l'ingresso congiunto ai Musei Statali e Comunali.

Il Percorso sarà accessibile ogni venerdì e sabato dal 7 giugno al 13 luglio, e di nuovo dal 6 settembre al 28 dicembre. Sono previste due visite il venerdì, alle ore 10.30 e alle ore 15.00 e quattro il sabato alle ore 9.00, 10.30, 13.00, 15.00. Dal 1 novembre al 28 dicembre le visite delle ore 13.00 e delle ore 15.00 saranno anticipate alle ore 12.00 e alle ore 13.30. E' necessario prenotare telefonando al numero 055. 2654321, a partire da lunedì 3 giugno. Il costo: €. 26.50 per coloro che abbiano superato il venticinquesimo anno di età; €.

18.90 per i giovani appartenenti all'Unione Europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni; €. 11.30 per i giovani appartenenti all'Unione Europea, fino al diciottesimo anno di età. I visitatori del Corridoio Vasariano potranno riscoprirlo come era subito dopo la sua edificazione avvenuta nel 1565, attraverso la sua ricostruzione in realtà virtuale. Il granduca Cosimo e il Vasari lo percorrono conversando e affacciandosi sulla Firenze cinquecentesca. Fu infatti Cosimo I dei Medici (1519-1574) a promuoverne la costruzione in occasione delle nozze del figlio Francesco (1541-1587) con Giovanna d'Austria e fu realizzato su progetto di Giorgio Vasari nell'arco di pochi mesi.

Si tratta di un itinerario che attraversa Firenze e l'Arno snodandosi sopra tetti, strade e ponti, dentro chiese e palazzi. Fu l'espressione della volontà del potere mediceo, ormai consolidatosi, di modificare - connotandoli anche ideologicamente - i tre edifici della sovranità di Cosimo I: quello di rappresentanza, Palazzo Ducale, da allora Palazzo Vecchio; la residenza - villa, ovvero la nuova reggia di Palazzo Pitti; il palazzo degli Uffizi, che ospitava la struttura funzionale di quel governo assoluto.

Il Percorso ha dunque inizio nella sala multimediale di Palazzo Vecchio, per poi snodarsi nel quartiere di Eleonora di Toledo, e, attraverso un agile cavalcavia su via della Ninna, approdare alla Galleria degli Uffizi. Questa deve la propria origine alla volontà del Principe di rendere sede delle collezioni di famiglia l'ultimo piano dell'edificio, costruito nel 1560 su progetto del Vasari, per ospitare le residenze delle tredici maggiori Magistrature che amministravano lo stato mediceo. All'inizio del terzo corridoio degli Uffizi il Percorso prosegue nel Corridoio Vasariano che dal lungarno degli Archibusieri al Ponte Vecchio offre di Firenze vedute straordinarie.

Si passa poi intorno alla torre dei Mannelli, sull'incrocio di Borgo San Jacopo con via de'Bardi e via Guicciardini e ci si affaccia sulla chiesa di Santa Felicita e sulla piazzetta omonima. L'ultima tappa è il Giardino di Boboli, dove il Percorso del Principe si inoltra uscendo dal Vasariano attraverso la porta che affianca la Grotta del Buontalenti (1583-1587). Nel corridoio è esposta una scelta di dipinti di primaria importanza appartenente alla collezione degli Uffizi: dai Caravaggeschi, gravemente danneggiati dall'attentato del 1993, ai dipinti italiani e stranieri del Seicento e Settecento, dagli Autoritratti di artisti italiani e non (è la maggior raccolta al mondo, iniziata dal cardinale Leopoldo dei Medici), a una serie di Ritratti di personaggi illustri.

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