Pisa: un concerto di Bach mercoledi' sera al Teatro Verdi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 maggio 2002 14:08
Pisa: un concerto di Bach mercoledi' sera al Teatro Verdi

Su iniziativa dall’ACIT-Associzione Culturale Italo-Tedesca di Pisa, in collaborazione con la Fondazione Teatro di Pisa, al Teatro Verdi mercoledì 29 maggio alle ore 21 sarà di scena uno straordinario concerto: L’ARTE DELLA FUGA (BWV 1080) di Johann Sebastian Bach nella nuova edizione critica e strumentazione a cura di Hans-Eberhard Dentler. Concertazione e interpretazione di Franco Petracchi Ensemble l’Arte della Fuga: Marco Rogliano, violino; Raffaele Mallozzi, viola; Hans-Eberhard Dentler, violoncello; Francesco Bossone, fagotto; Franco Pretacchi, contrabbasso.
Un’occasione unica per accostarsi al mistero che da sempre avvolge L’Arte della Fuga di Bach, opera fitta di enigmi ai quali Hans-Eberhard Dentler, singolare figura di medico, musicista e studioso, ha dedicato un recente saggio edito da Skira.

Partitura misteriosa, incompiuta, senza titolo autografo, senza ordine definitivo né indicazioni di organico. Si sa che questo capolavoro di Bach fu scritto per la Societaet der musikalischen Wissenschaften di Lipsia, un’associazione fondata da un suo brillante allievo, i cui membri erano di comprovata competenza matematica e filosofica, discipline che fin dall’epoca medievale avevano molto a che spartire con la musica. Dentler approfondisce il cerchio delle competenze e pone l’accento sulla cultura classica dell’ambiente lipsiense, specificatamente pitagorica, cultura propria di Bach.

Ne deriva un ordine di esecuzione ben preciso e che la configurazione volutamente dubbia sugli strumenti con cui si può suonare L’Arte della Fuga, va chiarita solo alla luce “iniziatica” di quella cultura. E attraverso una serie di prove che il libro verifica con logica stringente, si giunge alla conclusione che la destinazione strumentale dell’opera è: violino, viola, violoncello, contrabbasso e fagotto. Mercoledì serà potremo ascoltare proprio Dentler che ci ripropone l’arduo capolavoro, al limite delle capacità umana.

Rubato alla carriera di medico da un’irrefrenabile passione per la musica alimentata fin da bambino, lo studioso e musicista tedesco che da tempo vive in Toscana,s’è guadagnato una solida carriera di violoncellista e cinque anni fa ha coinvolto un gruppo di amici musicisti proprio per verificare le sue tesi. E’ nato così l’Ensemble L’Arte della Fuga (i quattro archi più fagotto in scena appunto mercoledì) che, fra i componenti, vanta concertisti del calibro di Franco Petracchi.
Una serata sicuramente da non perdere.

I biglietti, in prevendita al Botteghino del Teatro, costano 11,40 euro (ridotto 9,30; sotto i 26 anni 4,70).

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