Lunedi' 27 maggio la premiazione del concorso dedicato a Nadia Nencioni
Al Teatro Verdi spettacolo dedicato a Ilaria Alpi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 maggio 2002 18:46
Lunedi' 27 maggio la premiazione del concorso dedicato a Nadia Nencioni <BR>Al Teatro Verdi spettacolo dedicato a Ilaria Alpi

FIRENZE- Un convegno per non dimenticare. Lo organizzano la Regione Toscana e il Comune di Firenze lunedì prossimo 27 maggio, in occasione dell’anniversario della strage di Via dei Georgofili. L’incontro “Non c’è memoria senza verità: 1993-2002” si svolgerà a partire dalle ore 15.00 presso la Biblioteca comunale di via S.Egidio, nella Sala della Preistoria. Vi prenderanno parte, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il sindaco del Comune di Firenze Leonardo Domenici, l’assessore regionale alla cultura della legalità Carla Guidi, i magistrati Giancarlo Caselli, Gabriele Chelazzi, Antonio Ingroia, Antonino Caponnetto e Giovanna Chelli, dell’Associazione familiari delle vittime della strage di Via dei Georgofili.
'Una bambina come te', è il titolo del concorso di poesia e prosa dedicato alla memoria di Nadia Nencioni, la bambina che insieme alla sorellina Caterina, ai genitori Fabrizio e Angela Fiume, e allo studente Dario Capolicchio, perse la vita nell'attentato di Via dei Gerogofili il 27 maggio 1993.

Il concorso, voluto dall'assessorato alla pubblica istruzione, in collaborazione con l'Associazione 'Tra i Familiari delle Vittime di Via dei Gerogofili', avrà il suo atto finale lunedì prossimo, 27 maggio, nel corso delle manifestazioni, 'Insieme per non dimenticare', previste dal Comune di Firenze per ricordare il nono anniversario della strage. Alle ore 10.00, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori. Dopo i saluti iniziali dell'assessore Daniela Lastri e di Luigi Dainelli, presidente dell'Associazione, l'esecuzione di alcuni brani musicali da parte dell'Orchestra da Camera del Liceo Michelangelo di Firenze e la lettura di alcuni brani da parte della Compagnia Teatrale dell'istituto SS.

Annunziata di Firenze, i ragazzi saranno premiati dai familiari delle vittime. Al concorso hanno aderito otto quinte elementari delle scuole fiorentine (complessivamente 183 alunni) che hanno prodotto 129 elaborati.

Si chiama "Viaggio, altrove e altrimondi" ed è lo spettacolo teatrale in scena al Teatro Verdi, martedì 28 maggio alle 21, che vedrà protagonisti 115 studenti delle scuole superiori di Firenze e provincia. Lo spettacolo è dedicato alla memoria di Ilaria Alpi, la giornalista della Rai uccisa nel 1993 durante un reportage in Somalia, e il ricavato sarà devoluto ad un ospedale in Cambogia, a lei intitolato e realizzato da "Emergency", l'associazione fondata da Gino Strada.

"Viaggio" è stato realizzato, grazie al contributo dell'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, dall'associazione "Venti lucenti" in collaborazione con gli studenti del liceo scientifico Castelnuovo, del liceo scientifico Rodolico, dell'Ipsia Marconi e dell'istituto tecnico commerciale Severi di San Giovanni Valdarno, coordinati dalla professoressa Manuela Marranci. Ci sarà anche la banda musicale di Loro Ciuffenna. Regista di "Viaggio" Manuela Lulli, Daniele Bacci collaboratore di regia.

«Questo spettacolo - ha spiegato il Presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo - sarà anche un momento per educare alla pace, alla tolleranza e alla solidarietà. Per questo lancio un appello a tutti i fiorentini perché vadano al teatro Verdi e apprezzino il lavoro di questi giovani che per primi hanno scelto di educarsi ad una vera cultura di pace». «L'ospedale "Ilaria Alpi" in Cambogia - ha aggiunto la Presidente della commissione per le politiche sociali e della salute Susanna Agostini - è un "pezzo di paradiso" in mezzo ad un inferno.

Grazie al lavoro di Gino Strada è stata allestita una struttura che, oltre ad essere sanitaria, è anche punto di riferimento formativo. Ora vogliamo lavorare perché queste realtà si possano moltiplicare. Partecipare allo spettacolo di martedì vorrà dire anche questo».

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