Il 17 marzo, San Patrizio, è da secoli un giorno speciale per gli irlandesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 2002 07:46
Il 17 marzo, San Patrizio, è da secoli un giorno speciale per gli irlandesi

Oggi sarà un giorno speciale anche per Irlanda In Festa, la kermesse di scena al Saschall di Firenze con il patrocinio del Comune di Firenze e dell’Ambasciata d’Irlanda. Si comincia alle ore 13 con il Pranzo di San Patrizio, grande banchetto a base di specialità irlandesi (per informazioni e prenotazioni contattare la direzione del Saschall 0556503068 o rivolgersi direttamente alla cassa di ingresso). Ricordiamo che in occasione del Saint Patrick Day, il Saschall rimarrà aperto – con ingresso gratuito – fino alle ore 18 (dalle ore 19 biglietto 8/7 euro).

Dalle ore 20,30 spazio alla musica dal vivo con le uillean pipes di Massimo Giuntini (Modena City Ramblers) seguito a ruota dall’eclettica SHARON SHANNON, tra i più apprezzati artisti del panorama d’Otremanica: ex Waterboys, ex Arcady, SHARON SHANNON ha all’attivo numerose collaborazioni e concerti in tutto il globo. Da oltre dieci anni SHARON alterna la carriera solista con progetti di grande successo come Woodchoppers e Woman’s Heart, raccogliendo ampi consensi di pubblico e critica.

Ed ancora, sempre domenica 17 marzo, ma alle ore 23,30, gran finale con la fiorentina Rony Micro Band: la formazione capitanata dal violinista Matteo Ceramelli torna sulle scene con un nuovo spettacolo, caratterizzato da una solida ritmica e dall’introduzione di una chitarra acustica: sonorità folk-rock e testi in italiano.

INFO E BIGLIETTI
Irlanda in Festa è in programma al Saschall di Lungarno Aldo Moro a Firenze, da venerdì 8 a domenica 17 marzo, apertura dalla ore 19 (ore 15 domenica 10/17).

Il Saschall è molto vicino all’uscita Autostrada/Firenze Sud ed è raggiungibile dalla Stazione di Santa Maria Novella con l’autobus n° 14. Ingresso: € 7 intero, € 6 ridotto per studenti, soci Arci e soci Coop (esclusi: sabato 9/16 marzo € 8 intero, € 7 ridotto). Domenica 10 e 17 marzo ingresso gratuito dalle ore 15 alle ore 18. Info-line: 0556503068.
SHARON SHANNON (accordion – violino)
E' originaria della Contea di Clare, nella West Coast irlandese, un’area dove è ancora forte l’influenza della musica popolare.

Ispirata fisarmonicista, Sharon inizia a esibirsi molto giovane, sia come one-man-band sia al fianco di gruppi come A Woman’s Heart e Waterboys. Sharon è cresciuta in un piccolo villaggio, Ruan, vicino a Corofin, ed ha risentito, fin dagli esordi, dell’ambiente musicale folk che la circondava. I suoi genitori sono entrambi dei valenti ballerini di danze popolari, ed anche i suoi tre fratelli cominciano presto a suonare. Sharon Shannon è tra i fondatori degli Arcady, una formazione di musiche popolari molto nota nel panorama irlandese.

Sul finire degli ’80 Sharon decide di intraprendere la carriera solista: l’esordio discografico è del 1989. Alla realizzazione del disco collaborano personaggi molto noti della scena irlandese come Gerry O’Beirne, Donal Lunny, Adam Clayton, Mary Custy, Eoin O’Neill, oltre a Steve Wickam e Mike Scott dei Waterboys. Proprio con i Waterboys, Sharon allaccia un rapporto di collaborazione molto stretto, un anno e mezzo in giro con la band di Mike Scott finché il gruppo non decide di sciogliersi.

Ancora una collaborazione eccellente, quella al fianco di Christy Moore, e Sharon è alle prese con l’album Sharon Shannon, registrato anche questo con il contributo dei più famosi musicisti irlandesi. Il disco raggiunge l’incredibile traguardo delle 50.000 copie. I tempi sono giusti quindi per il progetto A Woman’s Heart, formazione composta da Sharon Shannon, Maura O’Connell, Frances e Mary Black, Dolores Keane e Eleanor McEvoy. Una band che in pochi anni riuscirà ad imporsi nelle classifiche irlandesi, vendendo oltre 200.000 dischi.

Al gruppo viene dedicata un’intera puntata di The Late Late Show, il più popolare programma televisivo della Tv irlandese. Accompagnata da artisti come Trevor Hutchinson (ex Waterboys) Gerry O’Beirne, Mary Custy, Maire Breathnach e Paul Kelly Sharon si esibisce anche sui palcoscenici di Stati Uniti e Europa. Nel 1995 è la volta dell’album Out The Gap, disco che allarga i confini musicali dell’artista verso orizzonti rocky/beat e che porta la firma del producer Dennis Bovell. All’insegna della contaminazione dei generi musicali è anche l’album seguente “Each Little Thing”, del 1997.

Nel novembre 2000 Sharon dà quindi vita ai Woodchoppers con cui realizza produzioni discografiche live e compilation. Nel 2002 ancora un disco, The Diamond Mountains Sessions, a firma di Sharon Shannon & Friends.

MASSIMO GIUNTINI (uillean pipes)
Grande appassionato di musica folk, con uno spiccato amore per il mondo celtico, Massimo Giuntini dichiara apertamente la propria preferenza per tutto quello che viene dall’Irlanda. Molto conosciuto in Italia come componente dei Modena City Ramblers e de La Casa nel Vento, è a ragione considerato una vera e propria autorità in materia di cornamuse e flauti in genere.



RONY MICRO BAND
La Rony Micro Band è sempre stata una band fuori dagli schemi che coniuga la tradizione popolare con una buona dose di ritmo e energia. Il gruppo si è formato nel 1993 ed è composto da Rony Bargellini all’organetto e fisarmonica, Gianni Becucci alla batteria, Matteo Ceramelli al violino, Lapo Consortini alla chitarra acustica, Maria Loscerbo alla voce e Luca Sgheri al basso. Nel 1999 il loro esordio discografico con il Cd Terre, personale rielaborazione di esperienze pluriennali dal vivo, nel quale venivano esplorati sentieri etnici diversi.

Il gruppo torna a calcare le scene con un nuovo spettacolo, molto diverso rispetto i precedenti live set, con una solida ritmica rafforzata dall’introduzione di una chitarra acustica, sonorità folk-rock e testi in italiano.

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