Nel periodo 1994/99 in Provincia di Arezzo sono stati realizzati oltre 1.400 ettari di impianti di arboricoltura da legno per i quali sono stati erogati fondi pubblici per circa 15 miliardi di lire. Dallo studio realizzato nel 2000 dalla Provincia di Arezzo in collaborazione con ARSIA, Istituto Sperimentale per la Selvicoltura di Arezzo (MiPAF) e Compagnia delle Foreste risulta che non sono più del 20% gli impianti che versano in condizioni critiche. Un rilevante numero di piantagioni di arboricoltura da legno presenta invece delle problematiche che se risolte permetteranno agli impianti di evolvere verso la condizione auspicata o diversamente, nel medio-lungo periodo, sono in grado di compromettere gravemente il risultato economico atteso.
Così è possibile fare per porre rimedio a questa situazione? E’ questa la domanda cui si cercherà di dare una risposta nell’ambito del seminario sull’arboricultura da legno organizzato dalla Provincia di Arezzo per il prossimo 28 Febbraio, nella sala congressi di Palazzo Barbolani ad Arezzo. L’iniziativa scaturisce dal recepimento dell’istanza avanzata dagli operatori intervistati (imprenditori e tecnici), i quali hanno evidenziato carenze conoscitive dirette e di assistenza tecnica (47%).
La potatura, in particolare è risultata la fase della tecnica colturale di maggiore criticità e che presentava il maggior deficit informativo. Al centro dell’attenzione gli interventi su una delle piante più pregiate della tradizione locale : il noce.
