FIRENZE- Una fotografia inedita del sistema dell’istruzione in Toscana che, oltre a costituire una importante fonte documentaria, è uno strumento operativo prezioso per ridisegnare l’assetto della scuola secondo quanto previsto dalla nuova legge costituzionale che, com’è noto, affida alle Regioni nuove responsabilità legislative e nuove e più ampie competenze. E’ questo uno degli obiettivi del Primo rapporto sul sistema dell’istruzione in Toscana, frutto del lavoro del neonato Sistema informativo scolastico regionale e della collaborazione fra Regione e Direzione scolastica regionale.
Le cinquanta pagine di dati mostrano uno spaccato, non solo numerico ma anche strutturale e socio-economico, della realtà della scuola toscana e verranno presentate nel corso del convegno che si terrà venerdì 22 febbraio al Teatro Verdi (alleghiamo il programma) e vedrà riuniti a Firenze docenti, studenti, genitori, mondo economico, istituzioni, parti sociali. Dopo gli Stati generali del ministro Moratti sarà la prima assise che, a livello nazionale, vedrà il coinvolgimento a tutto tondo del mondo della scuola.
A presentare il modello toscano attuale e a illustrare come la Regione si sta attrezzando per le nuove sfide future - nell’inevitabile confronto con le recenti decisoni del governo con la legge delega del ministro Moratti - saranno il presidente della Regione Claudio Martini e l’assessore all’istruzione formazione e lavoro Paolo Benesperi.
