George Cables, newyorkese di nascita, ha contribuito a definire la corrente principale del modo di suonare jazz al piano, negli anni ’80 e ’90 sia come leader che come sideman. A 18 anni al Mannes College aveva formato il Jazz Samaritans con Steve Grossman e Billy Cobham. Si guadagnò il riconoscimento con il suo lavoro instancabile con il Jazz Messengers di Art Blakey, con Sonny Rollins, entrambi nel 1969, con Joe Henderson, e Freddie Hubbard. Era con Dexter Gordon tra il ‘76 ed il ‘78 durante l’osannato ritorno del tenore negli Stati Uniti e cominciò a farsi conoscere come il pianista preferito di Art Pepper.
In aggiunta al suo occasionale lavoro con Bebop e Beyond, iniziato nel 1984, Cables è apparso in un numero incalcolabile di situazioni attraverso gli anni ed ha registrato frequentemente come leader, in maniera considerevole per Contemporary, Concord e SteepleChase. Raffaello Pareti è sicuramente tra i più apprezzati contrabbassisti italiani. Diplomato al conservatorio Mascagni di Livorno, ha partecipato ai seminari di Bruno Tommaso e Dave Holland. Ha fatto parte del quartetto di Massimo Urbani, del trio di Luca Flores, dei gruppi Giochi Proibiti e Libens.
Ha suonato tra gli altri con Franco D'Andrea, Art Farmer, Chet Baker, David Murray, Kenny Wheeler, Toots Thielemans. Ha fatto parte dell'orchestra di Barga jazz dal 1986 al 1992. Ha lavorato anche in teatro con Giorgio Albertazzi e in due tours europei della compagnia Pupi e Fresedde. Ha collaborato, in studio e dal vivo, con il cantante Sergio Caputo.. Piero Odorici, bolognese di nascita, si dedica allo studio del sassofono dall'età di dieci anni e dopo avere compiuto studi classici, si appassiona alla musica Jazz sotto la guida di Sal Nistico e Steve Grossman.
Inizia poi la sua carriera artistica suonando sia come leader che come sideman con diverse formazioni italiane e straniere in tour in Europa e in America e partecipando a trasmissioni televisive e radiofoniche. Tra le molteplici collaborazioni: Ray Mantilla, Cedar Walton, Billy Higgins, Slide Hampton, Eddy Henderson, Red Rodney, Jack Walrath, Lee Konitz, Joe Lovano, Elliot Zigmund, Steve Lacy, Enrico Pieranunzi, Massimo Urbani, Dado Moroni, Gloria Gaynor. Ha inoltre partecipato a numerosi Festivals e rassegne tra le più importanti in Europa.
Francesco Petreni ha suonato con vari musicisti americani tra cui Marc Johnson e Johny Griffin, fa parte del Quartetto di Tino Tracanna, dell’Ensemble Afro-jazz Thiossan Libre, del quartetto di Alberto Borsari ed ha fatto parte del trio di Enrico Pieranunzi. Ha partecipato a molte incisioni a fianco di Franco D’Andrea, Nicola Stilo, Eddie Henderson, Paolo Fresu, Tino Tracanna, Furio di Castri, Ares Tavolazzi. Dirige la Scuola di Samba “Bandao” di Poggibonsi.
