Pitti Immagine autunno/inverno 2002/03 (10-13 gennaio) alla Fortezza da Basso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2002 14:39
Pitti Immagine autunno/inverno 2002/03 (10-13 gennaio) alla Fortezza da Basso

Pitti Immagine Uomo è leader riconosciuto nelle manifestazioni di moda maschile a livello mondiale. Gli ingredienti di questo successo sono molti: l'offerta fieristica selezionatissima e articolata in modo innovativo, la posizione di primo appuntamento nel calendario stagionale e quindi punto di riferimento per l’intero sistema moda internazionale; l'alto livello degli eventi promozionali organizzati nel suo ambito; la dimensione internazionale sempre crescente a livello tanto di espositori quanto di visitatori (+15.5% il dato dello scorso giugno relativo ai compratori esteri, provenienti da 80 paesi).
Un successo che nasce anche dal costante impegno a migliorare sempre di più la fiera e la sua struttura: nuovi spazi espositivi, qualità di servizi sempre più alta, progetti di marketing e di comunicazione per le singole sezioni.

In questa ottica va segnalato l'inizio dei lavori che trasformeranno radicalmente l'intera area Fortezza da Basso - Palazzo dei Congressi (traffico automobilistico interrato, nuova sistemazione e offerta dei servizi per i visitatori): un importante cambiamento che coinvolge l'intera città e che fa del polo fieristico fiorentino una realtà unica tanto a livello di servizi offerti quanto di prestigio degli spazi.
A Pitti Immagine Uomo trovano spazi adeguati i nomi più importanti dei vari segmenti di mercato, dal classico allo sportswear; ma anche le piccole realtà di alto livello.

Un appuntamento dove trovano la giusta dimensione sia il grande evento di comunicazione (e significativo in questo senso è il fatto che le maggiori aziende del settore considerano sempre di più la manifestazione come un importantissimo momento strategico) sia la creatività individuale e la ricerca di collezioni più piccole e di nicchia.
Tra i nuovi ingressi e rientri che a oggi possiamo segnalare, l’anteprima mondiale del nuovo progetto Red della Levi's, e i lanci delle collezioni Novo di New Balance, N di Napapijri, Black & Orange di Ben Sherman; e inoltre: Akethon, Dupe Clothing, Eton The Shirtmaker, G-Star Raw Denim, Gant, Hi Guys, Jens, Les Copains Jeans, Missoni Sport, Momo Design Logico, Pringle Sport, Tardini, Cebo TST, You Must Create.

Le sezioni
La fiera è organizzata in sezioni, ognuna evidenziata da soluzioni di allestimento, segnaletica e arredo diverse che spesso si trasformano in vere e proprie installazioni (da segnalare questa stagione la collaborazione con Cappellini per l’allestimento della sezione Futuro Maschile; e Casaderme, un’installazione - nell’ambito di Ynformal, della designer francese Matali Crasset - vedi comunicato allegato). L'intramontabile classico o il contemporaneo/metropolitano; le ricerche di uno stile d'avanguardia e lo sportswear tecnico; il mondo del denim, le contaminazioni progettuali tra moda e design, la classe del prodotto di pregio e di alta manualità.

Sezioni che si incrociano in un gioco di rimandi e reciproche influenze, tappe di un percorso che il visitatore è libero di costruire a proprio gusto, senza schemi predefiniti: un concetto che rispecchia la molteplicità e l'evoluzione degli stili maschili contemporanei.

Gli eventi speciali
Da segnalare la presenza all’interno della Fortezza da Basso (alle Costruzioni Lorenesi) di W.L.Gore & associati, azienda leader nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie creative, con un allestimento dedicato alla protezione: immagini fotografiche di Guido Harari accostate a brani letterari per tante interpretazioni, da quella tecnica a quella più spirituale, di un tema di importanza centrale.
L'evento moda di questa edizione è costituito dalla sfilata della collezione autunno/inverno 2002/03 dello stilista americano John Varvatos (Stazione Leopolda, giovedì 10 gennaio).

Si tratta di un'anteprima assoluta per l'Europa: Varvatos, infatti, ha finora presentato le sue collezioni unicamente a New York. Dal debutto nel 1999 con la linea che porta il suo nome, John Varvatos è stato premiato dal Council of Fashion Designers of America per due anni consecutivi (giugno 2000, giugno 2001): un riconoscimento che non ha precedenti, e che ne fa uno dei nuovi nomi più interessanti della scena statunitense.
Nei giorni della manifestazione, inoltre, un calendario ricco di appuntamenti con i nomi più importanti della moda mondiale.

Designers, fotografi, artisti, aziende: un festival di eventi da non perdere organizzati nei luoghi più prestigiosi della città, con la Stazione Leopolda trasformata in epicentro della comunicazione. In programma sfilate: Roberto Cavalli, Evisu; mostre: windsor.collection, Terry Richardson; eventi speciali: British Menswear Guild.

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