Il tramonto del mondo? Il dialogo fra le culture è garanzia di pace

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2001 15:24
Il tramonto del mondo? Il dialogo fra le culture è garanzia di pace

Si è svolta ieri sera nella Sala Consiliare del Comune di Bagno a Ripoli la serata di riflessione Il tramonto del mondo? Il dialogo fra le culture è garanzia di pace, organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalle Parrocchie di Bagno a Ripoli.
Coordinati dal giornalista Domenico Guarino, si sono susseguiti, in ordine storico-cronologico delle confessioni religiose i ricchi e stimolanti interventi di Mario Fineschi (Comunità Ebraica di Firenze), che ha parlato dell’importanza dell’ascolto nella cultura e nella religione ebraiche, Andrea Bigalli (Caritas di Firenze), che ha ricordato l’importanza dell’impegno di ciascuno di noi nel dialogo e nella pace, Mahmoud Elsheikh (Università di Firenze), che ha sottolineato il grande valore che, nel mondo islamico, ha il rispetto dell’altro, e del Sindaco Giuliano Lastrucci, che ha evidenziato l’importanza del ruolo che può giocare la cultura laica.

Molto apprezzato anche il contributo fuori programma di un rappresentante dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.
Dopo alcune domande ed interventi da parte del folto e partecipe pubblico, ciascun relatore ha avuto modo di approfondire aspetti e posizioni sia in merito alle linee spirituali e confessionali della propria fede, sia relativamente alla situazione internazionale.
Ringraziando tutti gli intervenuti, il Sindaco Lastrucci ha così concluso la serata: “Abbiamo parlato di religioni perché gli eventi internazionali vengono presentati alla nostra attenzione come un conflitto religioso.

Invece, credo che il problema vero sia stato centrato dal titolo assegnato alla serata: noi tutti dobbiamo ‘ripartire’ dalla dimostrazione del fatto che le culture possono e debbono dialogare fra loro e che esiste un comune terreno di confronto e di crescita, se no quanto ci viene indotto dai mass media si accredita. Dobbiamo ricominciare dalla (ri)scoperta dell’affermazione delle comuni radici dell’appartenenza al genere umano. E’ questo il punto fondamentale se vogliamo costruire qualcosa, anche perché parlare di ‘guerra di religione’ può servire a nascondere i veri motivi del conflitto”.

Il Comune di Bagno a Ripoli ha concesso il proprio patrocinio alla mostra multimediale itinerante intitolata La Città dei Diritti Umani.

Conquiste e abusi nel mondo contemporaneo per il suo “significato umanitario”.
Organizzata dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, la mostra ha il patrocinio anche della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri della Pubblica Istruzione, delle Pari Opportunità e della Solidarietà Sociale, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, della Comunità di Sant’Egidio, del Comitato Italiano per l’Unicef, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, di Amnesty International, della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, delle Università di Pisa e di Siena, nonché di molti altri enti ed istituzioni locali.

L’Unesco ha voluto riconoscere l’esposizione come ‘Flagship Event’ per il “Decennio Internazionale della Cultura della Pace e della Nonviolenza per i Bambini del Mondo”.
La mostra, a ingresso gratuito, si terrà a Firenze, presso la ex-Stazione Leopolda (Porta al Prato), dal 3 al 30 novembre 2001.
Informazioni: Centro Ashoka-Comitato per l’educazione alla pace e i diritti umani, Via Mariti, 2, Firenze, tel. 055/45.03.54-45.12.51; Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Bagno a Ripoli, tel.

055/6390.222.

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