Aracne: Silvia Guidi al Teatro di Rifredi mercoledì 24 ottobre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2001 15:40
Aracne: Silvia Guidi al Teatro di Rifredi mercoledì 24 ottobre

Aracne sfidò Pallade Atena, sostenendo di essere più abile di lei come tessitrice. La dea la punì, trasformandola in un ragno. Un mito crudele, come tanti miti greci.
Una donna, dopo un’operazione chirurgica, si sveglia con la sensazione precisa e sconcertante di possedere quattro gambe, anziché due. Un fatto di cronaca incredibile, ma vero, come tanti fatti di cronaca.
La storia di Arianna-Aracne, duplice e sfuggente protagonista di questo monologo, chiama a raccolta altro materiale mitologico, convoca i fantasmi di Edipo e di Elettra, sovrappone il Labirinto alla Ragnatela, gioca con analogie e rimandi, cortocircuiti logici e verbali, immagini concatenate, per raccontare, di fatto, un grande amore impossibile.

Con un doppio colpo di scena finale, a rimescolare le carte e le identità, non solo dei personaggi, ma anche dell’autore, del regista e dell’interprete.
“Aracne” cerca un punto di vista scomodo, slitta dal grottesco al melodrammatico e mescola il comico e il tragico con una netta prevalenza, stavolta, del secondo termine.
Ma l’allestimento curato da Andrea Berti e Silvia Guidi elude i rischi del sentimentalismo, raffredda volutamente l’incandescenza del dramma, facendo evocare la vicenda in uno studio radiofonico, con tanto di inserti sonori di sottofondo, chiamati a vista, e di studiati colpi di scena.
Costo Spettacolo: L.

22.000 e 18.000 ridotto.

In evidenza