‘Florence in the world card’: i fondi per i restauri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2001 23:21
‘Florence in the world card’: i fondi per i restauri

Florence in the world card è frutto di un accordo tra la Fondazione Internazionale Friends of Florence e l’ Agenzia per il Turismo di Firenze (APT) con il sostegno del Comune di Firenze, della Provincia e della Soprintendenza per i beni artistici e storici.
E’ l’ultima iniziativa a favore dell’Arte e del Turismo a Firenze, e l’obiettivo di questa operazione è dare un’opportunità a coloro che desiderano fare un contributo finanziario a sostegno dei restauri di opere d’arte fiorentine.

In cambio riceveranno una serie di benefits messi a disposizione durante il loro soggiorno a Firenze.
Friends of Florence è già nota nell’ambito dell’Arte e dei restauri a Firenze per aver finanziato con 500 milioni di lire, il restauro dell’intero gruppo marmoreo della Loggia della Signoria, tra cui il Ratto delle Sabine, la celebre scultura del Giambologna, che il 18 luglio scorso è tornata sotto la Loggia dopo un delicato intervento di pulitura del marmo.
Lo scopo della Florence in the World card va ricercato nella constatazione che il patrimonio artistico da “salvare” in questa regione è grande.

Molte infatti sono le opere architettoniche, letterarie, pittoriche che necessitano di essere restaurate. La Vip card funge anche da strumento di incentivazione per la ricerca di fondi ma sarebbe troppo riduttivo vederla solo in questa ottica. Firenze è custode di un eccezionale patrimonio artistico testimone del suo splendido passato di culla del Rinascimento e che la rende unica, essa stessa un’opera d’arte, agli occhi del mondo. La difesa e il recupero delle sue opere, della sua cultura deve essere quindi un impegno di tutti.

Coloro che parteciperanno a questa iniziativa avranno il privilegio di sentirsi ed essere cittadini di Firenze a tutti gli effetti e garanti della sua identità.
La Florence in the World Card offre ai titolari i seguenti benefits:
l’iscrizione alla Fondazione Friends of Florence e, come speciale donatore, avere l’opportunità di partecipare alle sue iniziative e progetti di restauro;
 la visita gratuita a tutti i musei statali di Firenze, inclusa la Galleria degli Uffizi, la Galleria dell’ Accademia e il Corridoio Vasariano;
 la visita gratuita ai musei comunali, Palazzo Medici Riccardi e ad altri importanti musei del territorio fiorentino;
 supporto e assistenza qualificata per la scelta e la selezione di: alberghi, hotels, guida allo shopping in Boutiques o negozi tipici della città, guide turistiche.


Il possessore della card potrà contattare o collegarsi direttamente il call center dell’APT di Firenze e ottenere tutte quelle informazioni utili per visitare Firenze nei periodi migliori e viverne la genuina atmosfera;
la possibilità di organizzare meetings con il Sindaco di Firenze e degli altri Comuni del territorio fiorentino;
 supporto e assistenza nell’organizzazione di meetings culturali, conferenze, workshop in particolari spazi o locations di prestigio della città, quali ad esempio le sale degli palazzi storici, le sale dell’aeroporto;
la prenotazione di eventi culturali, concerti, opere e gli spettacoli del Teatro Comunale, sede del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.


Per prendere parte al programma Florence in the World è necessario iscriversi e versare un contributo (minimo di US$1000) deducibile per alcuni Paesi dalle imposte. Ogni donatore riceverà una card personalizzata che può essere usata anche da un ospite. Le prime tessere onorarie verranno donate a personalità e autorità americane come Rudolph Giuliani, Sindaco di N.Y., in occasione di una visita che la FOF(Friends of Florence) effettuerà nel mese di ottobre per presentare alla stampa americana il Restauro della Loggia della Signoria.



Il Ratto delle Sabine, una delle sculture più celebri al mondo, è tornata restaurata sotto la Loggia dei Lanzi accanto al Perseo del Cellini, altro capolavoro eccellente, al Ratto di Polissena di Pio Fedi e a tre Sabine sculture femminili del II secolo d.C.. I lavori della ripulitura dei marmi sono stati diretti dal soprintendente per i Beni artistici e storici di Firenze Antonio Paolucci con la consulenza dell’Opicio delle Pietre Dure, istituto presso il quale si sono formati i restauratori che hanno eseguito i lavori.

Il Ratto delle Sabine rimarrà per circa un anno sotto la Loggia e poi una copia in marmo di Carrara lo sostituirà, mentre l’originale sarà trasferito alla Galleria dell’Accademia a pochi metri dal David di Michelangelo, la cui copia in marmo da un secolo svetta in piazza Signoria. Questa decisione è stata presa per le condizioni di grave stato del marmo che gli agenti atmosferici , il gelo e le escursioni termiche hanno reso fragile.
Ancora sono in fase di restauro cinque sculture del gruppo marmoreo raffiguranti tre Sabine dell’ arte romana II secolo d.c , Ercole in lotta col centauro Nesso del Giambologna e.

Menelao che sorregge il corpo di Patrono. I restauri di queste sculture termineranno nella primavera 2002 con la pubblicazione di un catalogo che illustrerà la storia e il restauro della Loggia dei Lanzi.
500 milioni è la cifra che Friends of Florence ha devoluto per finanziare interamente questo suo primo progetto di Restauro del gruppo marmoreo della Loggia dei Lanzi, che verrà illustrato prossimamente a New York con un working lunch.
Friends of Florence - la Fondazione internazionale senza scopo di lucro ha sede a Washington- nasce nel 1998 su iniziativa della Contessa Brandolini d’Adda con il preciso scopo di dare l’opportunità ai cittadini del mondo di partecipare alla conservazione e alla salvaguardia del patrimonio artistico e culturale di Firenze e della Toscana in modo continuativo negli anni.

La maggior parte dei 50 soci sono americani, ma spiccano anche dei nomi noti tra cui Franco Zeffirelli, Sting , Zubin Metha. Un comitato di esperti, tecnici e storici dell’arte di fama internazionale, guidano la fondazione nella scelta e selezione dei progetti di opere artistiche , architettoniche e letterarie che necessitano di essere restaurate. La Presidente della Fondazione, commentò con queste parole, durante la conferenza di inaugurazione del 18 luglio scorso a Firenze < è vivo dentro di noi il desiderio di proteggere tutto ciò che fa preziosa Firenze e la Toscana.

E’ per questo che siamo orgogliosi di aver contribuito al restauro del Ratto delle Sabine che torna ad essere ammirato dal pubblico di tutto il mondo, più di 10 milioni di turisti, che ogni anno visitano gratuitamente la Loggia dei Lanzi.
Ma la collaborazione della Fondazione con la Soprintendenza ai Beni artistici e storici di Firenze è appena iniziata. Friends of Florence, infatti, si occuperà del mantenimento delle statue nei prossimi anni, attraverso un Programma scientifico, unico in Italia, che si basa su analisi scientifiche e sullo studio dell’ inquinamento atmosferico.


Nei futuri progetti della Fondazione ci sono l’istituzione di veri corsi intensivi di arte, storia e cultura , che si terranno ogni anno invitando esperti da tutto il mondo. Sarà realizzato un documentario sulla storia e le tecniche utilizzate per il restauro della Loggia dei Lanzi che sarà una valida fonte di informazione per studenti e appassionati. Si sta lavorando su una carta turismo per Vip americani in collaborazione con l’APT che offrirà dei servizi specifici a chi ha intenzione di versare contributi per le opere d’arte fiorentine.

Ma soprattutto ci sarebbe il grande desiderio di finanziare l’intervento di restauro della Fontana del Nettuno detta “il Biancone”che si trova a pochi passi dalla Loggia dei Lanzi, in Piazza della Signoria . Per questa ipotesi di restauro si parla di circa 3 miliardi di lire, cifra molto importante, sulla quale comunque la Fondazione sta lavorando. Altri restauri eccellenti quali la Tribuna degli Uffizi con l’Associazione degli Amici degli Uffizi, il Chiostro di S. Marco sono stati inclusi nella lista dei possibili restauri.
Firenze non solo è la capitale dell’arte.

E’ anche la capitale del restauro. Una panoramica sui restauri già avvenuti come le recenti e famose inaugurazioni del Crocifisso di Giotto, e della Trinità del Masaccio entrambe nella Chiesa di S. Maria Novella e quelli in corso alla Galleria degli Uffizi quali i restauri dell’Annunciazione di Simone Martini, Il tondo della Medusa del Caravaggio , I grandi teleri di Rubens.
Quello che colpisce di “Amici di Firenze “ è l’amore per la città e la Toscana, l’ ammirazione e la riconoscenza per l’Umanesimo che Firenze ha espresso nell’arte, nella musica, nella filosofia, nelle scienze e nella cultura.

‘’Un’iniziativa che, come Amministrazione, non solo abbiamo deciso di sostenere, ma che è perfettamente in linea con le nostre politiche: sia quelle che puntano ad un rapporto di collaborazione con privati e grandi aziende per la salvaguardia del nostro patrimonio, sia per lo sviluppo del turismo di qualità’’.

E’ quanto ha detto questa mattina l’assessore al turismo e ai musei comunali, Stefano Bruzzesi, che ha preso parte alla presentazione della ‘Florence in the world card’. Ha aggiunto Bruzzesi: "Firenze, con questa Amministrazione ha puntato decisamente alla riqualificazione del turismo, ossia ad avere un turismo di qualità in ogni periodo dell’anno’’. Visitatori con queste qualità, in gran parte, arrivano proprio dall’America, ‘’e il legame del popolo statunitense, ma anche con personaggi importanti del mondo politico, imprenditoriale e culturale è strettissimo.

La stessa famiglia del Presidente Bush è legata a Firenze: la settimana scorsa, ma non lo avevamo potuto comunicare per evidenti motivi di sicurezza, ho accompagnato un cugino del Presidente in una breve visita alla città’’. Bruzzesi, infine, ha ricordato come, grazie alle leggi americane, grandi multinazionali, oltre ai privati cittadini statunitensi potranno, grazie a queste Fondazioni, anche ‘decurtare fiscalmente’ le donazioni indirizzate al restauro del patrimonio fiorentino.(dm)

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