Interventi sui fiumi per prevenire le piene autunnali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2001 14:27
Interventi sui fiumi per prevenire le piene autunnali

12 ottobre 2001 – La Provincia ha deciso alcuni interventi sull’Arno e su altri fiumi, finalizzati a prevenire le piene autunnali.
Fra i lavori deliberati quelli di taglio della vegetazione del tratto urbano dell’Arno, progettati ed appaltati direttamente dalla Provincia e che partiranno nei prossimi giorni.
Attraverso il Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina saranno invece fatti ulteriori tagli di vegetazione sul fiume Bisenzio, i torrenti Marina, Terzolle e Mugnone, il Fosso Sambre e il Borro delle Falle, nei comuni di Firenze, Fiesole e Pontassieve.

E’ la prima volta che lavori di manutenzione idraulica in previsione delle piene vengono fatti su questi corsi d’acqua. Saranno anche attuati lavori di manutenzione idraulica della sponda destra dell’Arno.
Tagli di vegetazione saranno fatti, questa volta servendosi del Consorzio di Bonifica delle colline del Chianti, nei comuni di Lastra a Signa, Scandicci, Bagno a Ripoli, Montespertoli e Firenze, sul fiume Pesa, sul Fosso Rimaggio, sul Fosso Stagno e ancora sull’Arno.
In Mugello la Comunità Montana curerà per la Provincia tagli di vegetazione sui torrenti Faltona e Fistona.
La spesa complessivamente prevista per questo complesso di manutenzioni è di oltre un miliardo e 500 milioni.
“Le competenze sulla difesa del suolo sono passate alla Provincia il 1° luglio di quest’anno – ricorda l’assessore alla pianificazione territoriale Luciana Cappelli – ed anzi per alcune di queste competenze il passaggio è ancora in corso, ma con questi primi interventi abbiamo inteso fin d’ora dare un segnale di un modo diverso di intendere la gestione di questo delicato settore.

Abbiamo così deciso di effettuare manutenzioni di tipo preventivo anche al fine di riconoscere e valutare lo stato di conservazione delle opere idrauliche talvolta nascoste dalla vegetazione. L’obiettivo è quello di utilizzare il passaggio di competenze per avviare un riordino attento nella materia della difesa del suolo ad oggi in capo a troppi soggetti diversi, rendendo più razionali ed efficaci gli interventi.Tutto ciò ha bisogno che le numerose leggi del settore della difesa del suolo trovino una moderna e univoca formulazione in un testo unico da parte della Regione Toscana”.

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