Variante di Montelupo: ricorso al Consiglio di Stato e nuovi atti per non bloccare l’opera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2001 18:43
Variante di Montelupo: ricorso al Consiglio di Stato e nuovi atti per non bloccare l’opera

19 settembre 2001 - La realizzazione della variante di raccordo tra la Strada provinciale 12 e la Strada Statale 67 nel Comune di Montelupo, con la costruzione del ponte sul fiume Pesa, è un’opera essenziale per risolvere i problemi di traffico che da tempo affliggono la comunità di Montelupo.
Questo obiettivo viene riconfermato dall’Amministrazione Provinciale di Firenze e dal Comune di Montelupo nel momento in cui il TAR annulla gli atti deliberativi della Provincia accogliendo il ricorso di privati cittadini che contestano gli atti di esproprio di alcuni terreni necessari per realizzare l’opera.
Pertanto, gli organi competenti delle Amministrazioni locali presenteranno ricorso al Consiglio di Stato.
Nel contempo, temendo i tempi solitamente lunghi di questa procedura, le due amministrazioni formuleranno un nuovo atto deliberativo che escluda gli elementi oggetto del ricorso e che permetta di non bloccare i lavori.
Le due Amministrazioni inoltre sentono forte la preoccupazione di non lasciare il cantiere incustodito in una fase in cui si sono avviati i lavori alle spallette del fiume, fatto questo che potrebbe comportare una situazione di rischio per tutti i cittadini.

Agiremo quindi su due piani per non allungare i tempi di realizzazione della infrastruttura e, soprattutto, per creare condizioni di sicurezza per tutti.

In evidenza