A Firenze i giovani di 30 paesi del mondo per parlare di pace

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2001 18:36
A Firenze i giovani di 30 paesi del mondo per parlare di pace

Giovani da 30 paesi del mondo saranno a Firenze, domenica prossima, per confrontarsi sui temi della pace e del dialogo fra le diverse culture. E con loro, in collegamento telefonico, ci saranno anche alcuni ragazzi di New York per discutere, insieme ai loro coetanei di Beirut, Tirana, Singapore, Manila, Brasilia, Bombay, Montevideo, Bogotà, Santiago del Cile, Lima, Caracas, Budapest, Joannesburg ed altre città sull’unità dei popoli e delle culture. L’appuntamento è per domenica mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, per il convegno “I giovani e le sfide del nuovo millennio” promosso dai Giovani per un Mondo Unito del Movimento dei Focolari.

L’iniziativa si svolge nell’ambito della “Settimana Mondo Unito”, appuntamento internazionale, giunto ormai alla sua sesta edizione. Il programma si articolerà in due momenti: la mattina, con inizio alle 9.30 si affronteranno le tematiche della prospettiva europea e la democratizzazione delle istituzioni, la fraternità in politica, il debito e la povertà, le sfide economiche e la proposta dell’Economia di Comunione. Interverranno Vera Araujo, sociologa brasiliana di fama internazionale, docente di sociologia e membro del centro internazionale di studi "Scuola Abbà", Alberto Quattrucci, della Comunità di Sant'Egidio, esperto di dialogo interreligioso, Alberto Ferrucci, presidente della organizzazione non governativa “New Humanity”, imprenditore e giornalista economico, presidente del “Bureau internazionale dell’Economia e del Lavoro” del Movimento dei Focolari, Luigino Bruni, docente di Storia del pensiero economico alla Bocconi, Daniela Ropelato, esperta di politica internazionale.

Alle 14 seguirà un collegamento telefonico mondiale fra 76 capitali, con Chiara Lubich e con quei Giovani per un Mondo Unito che, pur vivendo nei paesi in guerra o in situazioni molto difficili, cercano di portare la loro testimonianza di pace e fraternità universale. Fra le città collegate anche: New York, Bombay, Beirut, Douala, Dar Es Salaam (Tanzania). Alle 15.30, in Duomo, l’arcivescovo Ennio Antonelli celebrerà la Santa Messa. Nel pomeriggio il convegno proseguirà al Parterre, con la possibilità di visitare stand, una mostra artistica, e, a partire dalle 19 circa, con un Music No Stop, rassegna musicale di vari gruppi giovanili che si ispirano al tema della giornata.

In contemporanea nella settimana dal 17 al 23 si svolgeranno altre iniziative in varie città della Toscana e dell’Umbria.

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