Successo per la mostra sul Neorealismo in svolgimento a Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2001 17:16
Successo per la mostra sul Neorealismo in svolgimento a Prato

Registra oltre duecento visitatori al giorno ed è già stata richiesta da altre città come Torino e Milano la mostra "Gli anni del neorealismo – Tendenze della fotografia italiana" allestita al Cassero in occasione del 26° congresso internazionale di fotografia e ancora aperta fino al 14 agosto. L’inedita antologia dedicata agli anni del neorealismo raccoglie 220 foto scattate nel periodo 1945–1960 su un itinerario che, dal nord al sud della penisola, presenta significative pagine di vita illustrata nei suoi aspetti sociali, culturali, storici e umani.

Autori delle foto sono Enrico Bacci, Aldo Beltrame, Gianni Berengo Gardin, Carlo Bevilacqua, Enzo Bevilacqua, Gianni Borghesan, Piergiorgio Branzi, Alessandro Brembilla, Giuseppe Bruno, Alfredo Camisa, Tranquillo Casiraghi, Mario Cattaneo, Cesare Colombo, Luigi Crocenzi, Mario De Biasi, Sergio Del Pero, Toni del Tin, Pietro Donzelli, Enrico Fantozzi, Stanislao Farri, Ferruccio Ferroni, Mario Finocchiaro, Mario Gia-comelli, Fosco Maraini, Nino Migliori, Enrico Pasquali, Federico Patellani, Franco Pinna, Fulvio Roiter ed Enzo Sellerio. Intanto si chiudono i bilanci anche delle numerose iniziative legate al Congresso: i due workshop condotti da Enzo Cei e Maurizio Galimberti e frequentati da circa 20 giovani fotografi hanno prodotto una serie di opere che andranno ad arricchire anche l’archivio fotografico della Provincia, mentre l’iniziativa della lettura dei portfolio si è conclusa con l’aggiudicazione di tre premi, su 33 partecipanti: a Doriano Alziati di Milano per “La città, incubi, presenze, sogni”, una decina di immagini ambientate a Parigi, a Giancarlo Borgioli di Castelfiorentino per “Tra apparenze e trasparenze”, che ritrae realtà interpretabili come vere o false, e a Stefano Malfetti, di Firenze, per “Tatù”, un lavoro sul tatuaggio.

I tre portfoli costituiranno una mostra itinerante allestita nella gallerie Fiaf (una decina in tutta Italia che dovrebbero aprire proprio entro la fine del 2001). Per chiudere con un’altra nota positiva l’esperienza del congresso, sono stati consegnati due riconoscimenti a delegati pratesi: a Cristina Bartolozzi come benemerito della fotografia italiana Fiaf (si tratta del 4° riconoscimento di questo tipo per Prato) e a Fabrizio Tempesti, che ha ricevuto l’onorificenza internazionale Esfiap.

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