Il 14, 15 e 16 settembre al Palazzo delle Papesse di Siena una performance di Paolo Canevari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 luglio 2001 23:18
Il 14, 15 e 16 settembre al Palazzo delle Papesse di Siena una performance di Paolo Canevari

Papa, il titolo della performance, avrà luogo nel caveau di Palazzo delle Papesse venerdì, sabato e domenica a partire dalle ore 19.30.
Il lavoro dell¹artista nasce dall¹idea di riportare alla memoria un¹immagine legata alla storia del Palazzo delle Papesse e si compone di una parte performativa e di una espositiva.
Canevari recupera un elemento dell¹iconografia ecclesiastica, il piviale, e lo interpreta come elemento sia simbolico che scultoreo. Il mantello indossato dal Papa nelle solenni cerimonie liturgiche è questa volta realizzato con delle camere d¹aria cucite tra loro ed è indossato da un modello che, seduto al centro della stanza, evocherà una figura storica realmente esistita, una sorta di ritratto vivente di chi ha abitato il Palazzo in passato.

Al termine della performance il mantello sarà appeso come un velario ai quattro angoli della stanza e diverrà da indumento scultura.
Dal 1991, anno della sua prima personale intitolata non a caso Camera d¹aria, Paolo Canevari utilizza questo materiale per realizzare molti dei suoi lavori frutto di una ricerca improntata sulla manipolazione di un materiale povero e non propriamente artistico.

Videoplace

Videonight

Made in America _ Schermaglie _ Present Continuous
La nuova edizione di Videoplace si compone di sezioni diverse, ognuna affidata ad una curatrice che ad essa ha dato la propria impronta, come si trattasse di collezioni di video animate da spirito autonomo.
Euridice Arratia ha curato la selezione Made in America che comprende lavori di artisti sia del nord che del sud del continente.

Nelle loro opere gli artisti offrono testimonianze di elementi diversi della propria cultura, alta o popolare, o di aspetti sociali e di relazione, dalla vita casalinga ai conflitti adolescenziali. Accanto a giochi di gruppo, prove e riti, un vero e proprio banchetto subacqueo.
La sezione dal titolo Schermaglie, la prima di una serie che il Palazzo delle Papesse intende organizzare per il prossimo anno, rappresenterà un fitto dialogo, una serie di botta e risposta in forma di video fra i filmati selezionati da quattro curatrici, Valentina Gnesutta, Lucia Minunno, Arabella Natalini e Maria Antonia Rinaldi, ognuna delle quali ha scelto opere di artisti italiani e stranieri.

Schermaglie rappresenta una vera e propria palestra in cui gli artisti si misurano con i temi proposti mettendo in gioco immagini ed emozioni.
Daria Filardo ha intitolato la propria selezione di opere Present Continuous: i video che la compongono mimano, seppure in modo diverso uno dall¹altro, l¹incalzare coerente o caotico delle immagini e dei suoni che si affacciano alla mente, siano esse percezioni reali o solo visualizzazioni di forme e suoni immaginati.
In occasione di Videoplace/Videonight il Palazzo delle Papesse presenterà un contributo video realizzato da Daniel Wrightson durante l¹allestimento delle opere nel bosco di Orgia per Atlantide.

Progetti d¹arte nel territorio, a cura di Elisabetta Baiocco e Arabella Natalini.
Il nuovo appuntamento con Atlantide, inaugurato presso il Museo del Bosco di Orgia lo scorso 3 giugno, è nato dalla collaborazione tra il Palazzo delle Papesse e il Museo del Bosco di Orgia.
Gli artisti, Massimo Bartolini, Monica Carocci, Eva Marisaldi, Chiyoko Miura, Luca Vitone, sono stati invitati a visitare il bosco di Orgia e a ideare appositamente per esso dei lavori in stretta relazione con il suo paesaggio e le materie prime che gli danno forma, opere che hanno trovato il loro compimento inserendosi lungo i percorsi che dal museo Etnografico si diramano nel bosco.
Le opere documentate nel video rimarranno esposte lungo il sentiero del Romitorio del bosco di Orgia fino al 2003.
Coloro che fossero interessati a visitare le installazioni nel Museo del Bosco possono rivolgersi ai numeri 0577 342097 ­ 0577 582323.

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