"Diladdarno", cultura, tradizioni e storia dell'artigianato fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2001 00:40

“Un tocco di internazionalità a una manifestazione che per oltre tre mesi mette in vetrina questa parte importante di Firenze”. Chi parla è l’assessore allo sviluppo economico Francesco Colonna che ieri in Palazzo Vecchio, assieme al presidente del comitato “Oltrarno Promuove” Roberto Ciulli e ai rappresentanti delle categorie economiche, ha presentato la rassegna “Diladdarno”. La cerimonia di apertura – ecco il tocco di internazionalità – prevede una performance di una rappresentanza del popolo Maori che poi proseguiranno per tutta la settimana (con balli, mostre e degustazioni) in alcuni luoghi simbolo dell’Oltrarno: San Niccolò, piazza della Passera, Santo Spirito, Santa Monaca.

“Diladdarno – ha detto l’assessore Colonna – non è una fiera. E’ una manifestazione culturale che rappresenta lo spirito, la logica e soprattutto la storia di quella meravigliosa parte di Firenze che è l’Oltrarno. Gli artigiani che vi lavorano e creano sono uno straordinario patrimonio non solo economico, ma anche culturale. Un vero e proprio marchio fiorentino che viene esportato in tutto il mondo”. L’assessore Colonna ha sottolineato come quest’anno gli organizzatori abbiamo voluto valorizzare ulteriormente alcune zone dell’Oltrarno con una serie di eventi che certamente faranno scoprire questa parte spesso – a torto – non pienamente esaltata.

Il calendario della rassegna si conclude verso la fine del mese di settembre, ma gli organizzatori pensano già a un’appendice fino alle festività natalizie.

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