Di corsa per Colle, in mutandoni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 maggio 2001 18:34
Di corsa per Colle, in mutandoni

Podisti in mutandoni e maglie a righe, sulle tracce di Dorando Petri. Illusionisti del brivido con l’assistente nell’armadio, come ai tempi di Houdini. E poi famiglie circensi di acrobati e comici, barbuti mangiafuoco, rimatori con violini e fisarmoniche. E i sapori dell’epoca in cui, da queste parti, un po’ tutto era campagna. E’ “Ottocento in piazza”, un giorno ed una notte a ritroso nel tempo, nel cuore storico di Colle Val del Elsa. Sabato 27 maggio, piazza Arnolfo e gli immediati dintorni fanno un balzo indietro di cent’anni: il traffico sarà bandito, i portici si animeranno di osterie, mercanti in costume esporranno merci alla moda un secolo indietro e tutt’intorno da mattina a sera sarà una girandola di iniziative, tanto che non sarà difficile fingere di vivere cent’anni indietro.

Torna e cresce così, in maniera esponenziale l’iniziativa del Comitato Commercianti di Colle, patrocinata dalla pro Loco e dall’Amministrazione Comunale, che già un anno fa riscosse un discreto successo con l’allestimento della mostra di Antiquariato. Per l’edizione 2000, l’appuntamento con rarità antiche e moderne si ripete puntuale, ma diventa solo una delle innumerevoli attrazioni che nel giro di dodici ore porteranno il centro Valdelsano a cavallo tra i due scorsi secoli.
Spirito dell’iniziativa infatti è quello di ricreare l’atmosfera che caratterizzava questo centro a cavallo tra il diciannovesimo ed il ventesimo secolo: “un’atmosfera campagnola – afferma Eraldo Ammannati, del comitato organizzatore – all’epoca qui l’ambiente era decisamente rurale, e Colle era sostanzialmente un mercato per la tratta degli animali.

A quello scenario vogliamo rifarci per un giorno, perché ci incuriosisce e probabilmente, incuriosirà anche molta gente in arrivo da fuori”. Le attrazioni saranno molte, anche molte diverse tra loro ma tutte con una precisa attinenza con la ricostruzione dell’epoca. Si comincerà di buon mattino, alle 9.30, con l’apertura del mercatino d’epoca: espositori di antiquariato e modernariato arriveranno da tutta la Toscana, d’obbligo per tutti l’abito fine ottocento. Alle 10.30 partirà la più singolare competizione di primavera in tutta la Val d’Elsa: la gara podistica “Ottocento in corsa”, 10 chilometri di percorso tra Colle alta e bassa con i concorrenti rigorosamente abbigliati con mute dell’epoca.

I podisti a ritroso nel tempo correranno dunque con le maglie, i calzettoni e soprattutto i “mutandoni” che caratterizzavano i praticanti di un epoca in cui ancora lo sport era tutt’altro che business. Alle 11.30, dopo l’arrivo dei concorrenti in piazza Arnolfo, avverrà la premiazione con la inevitabile foto ricordo in bianco e nero.
Nel frattempo, dalle 11.00 sarà in scena l’appuntamento “Abili con il cerchio”, prove di abilità per bambini che saranno stimolati a saltare la campana, condurre il cerchio con il bastone o fare altri giochi che una volta erano l’unico svago dell’infanzia.

Mentre sotto i portici comincerà ad aprire i battenti la locanda “da Marione”, alle ore 12 il gruppo musicale d’epoca “Octava rima” darà il via ad una esibizione di violino, fisarmonica, chitarra e voci, a rievocare le arie tipiche delle famose “maggiolate”. Stornellate e musiche campagnole allieteranno anche l’immediato dopo-desina, mentre “Marione”, alias Mario Marroncini (il baffo di “Un tè con Mussolini” e di tanti noti spot) rigovernerà la locanda in vista delle cena.


A metà pomeriggio partirà il Carro dei Sogni: saltimbanchi, giullari, scherzi ed animazione varia su un mezzo itinerante che girerà per il centro portando con sé la Compagnia del Drago Nero. Il gruppo di Certaldo si è infatti specializzato nel cogliere le similitudini tra epoca medievale e Ottocento: “sono molte, a cominciare dal fuoco” dicono gli animatori; quel fuoco che a sera (ore 22) diventa protagonista del loro gran finale in piazza.
“Ottocento in piazza”, però, non è tutto qui: il clou della manifestazione sarà probabilmente lo spettacolo circense dei Fratelli di taglia, ovvero Annibale Colombazzi e figli: napoletani, girano l’Italia mietendo consensi e risate nel rievocare un circo spontaneo, privo di animali, semplice ma ricco di emozioni, a cominciare da quella di vedere questi strani acrobati concalosce, biciclettona e vecchio baule da aprire e stupire.
Tutto questo andrà in scena alle ore 18, sempre in piazza.

Poi ancora spazio a Marione ed alle sue “roba da trebbiatura” per una cena verace: alle 21 il siparietto illusionista in stretto stile ottocento, con prestigiatore, valletta ed immancabile armadio da segare. A chiudere la danza del fuoco: dopo sarà di nuovo Terzo millennio, e qualcuno sognerà con trasporto ancor maggiore “i bei tempi andati”.

In evidenza