In Toscana c'è un patrimonio diffuso in ogni parte del territorio, frutto della vita e della cultura assai variegata delle sue città, dei suoi borghi e della sua popolazione. Scoprire questa Toscana è l'obiettivo di 'Visite di Primavera': gli ultimi due fine settimana di maggio sono un appuntamento ormai consolidato (siamo arrivati alla terza edizione) per conoscere ville, giardini, castelli, musei ed aree archeologiche della regione in cui abitiamo e di cui spesso sottovalutiamo le ricchezze con le quali siamo abituati a convivere.
E' da questa realtà complessa che nasce quell'identità della cultura toscana come frutto di conflitti e contaminazioni: un'identità di cui queste visite di primavera si propongono di evidenziare le differenti radici originarie, ripercorrendo singolari e inaspettati percorsi dell'antica vocazione toscana alla multiculturalità.
Così nella mappa eterogenea di architetture e di ambienti pensati e costruiti dalle popolazioni toscane nei secoli, restano impressioni, segni e testimonianze di ingegno, di lotta, di operosità, di accoglienza e di progresso.
Quest'anno tra le molteplici collaborazioni che rendono possibile l'iniziativa (amministrazioni locali, associazione dimore storiche, istituto castelli, fondo per l'ambiente, gli amici dei musei, le banche tesoriere della Regione e le guide turistiche) si aggiunge quella prestigiosa del Touring Club.
Visite di Primavera
