Si conclude il corso multidisciplinare dell'Unicef

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2001 23:54
Si conclude il corso multidisciplinare dell'Unicef

“Le città devono svolgere un ruolo di protagonismo attivo all’interno del processo di globalizzazione”. E’ uno dei passi più significativi dell’intervento del sindaco di Firenze e presidente nazionale Anci Leonardo Domenici alla cerimonia di consegna degli attestati ai partecipanti del corso multidisciplinare di educazione allo sviluppo, organizzato dall’Unicef. Approccio allo sviluppo: diritti, media e globalizzazioni nel rispetto dell’alterità e dell’interculturalità; realtà internazionali, nazionali e locali.

Era questo il tema del corso e l’intervento del sindaco Domenici ha preso in esame i vari aspetti del processo di globalizzazione o, come viene definita da alcuni, di mondializzazione, e in particolare il ruolo delle città, importante nella creazione di una rete di cooperazione fra i paesi del nord e del sud del mondo. “Per quanto riguarda le politiche per l’infanzia messe in atto nella nostra città – ha detto il sindaco Domenici – vorrei ricordare che, grazie all’ottimo lavoro dell’assessore Daniela Lastri e dei suoi uffici e la collaborazione fra magistratura, forze dell’ordine e polizia municipale, abbiamo creato il centro per l’assistenza dei minori abbandonati, con un investimento di 600 milioni da parte dell’Amministrazione Comunale.

Il centro ospita temporaneamente fino a un massimo di dieci bambini alla volta trovati dalle forze dell’ordine in stato di abbandono in città, che poi vengono riconsegnati alle famiglie, ma solo a determinate condizioni. Poi il centro di alfabetizzazione, per cui abbiamo investito 800 milioni, che ha la funzione di fornire l’apprendimento primario della lingua per bambini e ragazzi di altri paesi, prima di essere inseriti nelle scuole normali”. Il sindaco Domenici ha fatto il punto sulla forte presenza di immigrati extracomunitari regolari a Firenze: “Sono circa 72mila in tutta la provincia, in rappresentanza di 118 etnie.

Di questi 17mila sono studenti e universitari, 1714 bambini iscritti alla scuola primaria. Questo richiede politiche efficaci e noi stiamo lavorando in questa direzione”. Il sindaco Domenici ha anche ricordato il ruolo capofila di Firenze, lo scorso anno, nella campagna per la cancellazione del debito dei paesi poveri.

In evidenza