Quartiere 3: Cosa c'è dietro la mente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2001 12:46
Quartiere 3: Cosa c'è dietro la mente

E' il titolo di un Ciclo settimanale di conferenze-dibattito rivolto ai genitori e ai giovani con inizio mercoledì 4 aprile (ore 21.00) presso il centro in P.zza E. Dalla Costa, 33. Le conferenze saranno condotte in compresenza di alcuni componenti dell’equipe al fine di una più ampia trattazione degli argomenti proposti per favorire il conseguente dibattito tra il pubblico e i relatori.
UNA PSICOLOGIA AL SERVIZIO DELL’UOMO: LA PSICOSINTESI
La Psicosintesi nasce dalla visione dell’uomo sano e considera la sofferenza come un incidente di percorso, una deviazione dal normale fluire del corso della vita di ciascun individuo.

Potremmo definire la Psicosintesi "una psicologia per l’uomo sano che desidera migliorare se stesso e i propri rapporti con gli altri". Ideata dallo psichiatra Roberto Assagioli (1888 – 1974) si propone più come prassi di vita che disciplina o teoria psicologica. Scopo della Psicosintesi è di unificare in una sintesi armonica i vari aspetti della personalità umana (fisico, emotivo, mentale e spirituale). La Psicosintesi si applica ai campi dell’autoformazione, dell’educazione, della terapia e delle relazioni interpersonali e sociali.


CAMPO EDUCATIVO DEL CENTRO DI PSI COSINTESI DI FIRERNZE
Nel campo educativo opera da diverso tempo un’equipe di ricercatori provenienti da varie estrazioni professionali, interessati ad approfondire, mediante la ricerca e lo studio, la prassi educativo psicosintetica, oltre che a diffonderne la metodologia attraverso incontri pubblici con conferenze e dibattiti presso scuole, centri e associazioni culturali. La maggior parte dei componenti dell’equipe ha completato la formazione professionale presso l’Istituto di Psicosintesi; tra di loro figurano psicologi, psicoterapeuti psicosintesisti, psicologi psicoterapeuti di altre formazioni.

La diversità delle figure operanti nell’equipe garantisce la specificità riportata nella frase di Roberto Assagioli: " Unità nella diversità e diversità nell’unità". Ogni individuo può essere nello stesso tempo educatore ed educando nel rispetto della propria unicità ed individualità. L’educazione al servizio dell’uomo come strumento di prevenzione ed integrazione nel tessuto sociale.

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