Mercoledì 7 marzo al Tenax appuntamento con la nuova musica d’autore italiana: sul palco sono di scena infatti i La Crus, una delle più interessanti formazioni del canzone d’essai, come dimostra la grande accoglienza riservata da pubblico e critica al loro ultimo album Crocevia. I La Crus nascono a Milano nel 1993. Nel 1994 il gruppo partecipa al Premio Tenco, al Premio Ciampi ed al tributo a Ivano Fossati (contenuto nel disco “I disertori”). Nel 1995 incidono per la WEA il primo disco intitolato “La Crus”, che ottiene un successo di pubblico e di critica al di sopra di ogni aspettativa: l'album si aggiudica il Premio Ciampi, il premio della critica di Max Generation, il referendum di Musica & Dischi (miglior debutto Pop & Rock) e la targa Tenco '95, premio promosso dal Club Tenco ed assegnato al disco quale migliore opera prima.
Subito dopo l'uscita dell'album parte il primo tour che porta il gruppo a suonare in tutta Italia; da ricordare le partecipazioni ad Arezzo Wave, a Planet Rock ed al concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma. Nel gennaio 1996 esce il mini-album “Remix”, una rilettura di sei loro brani affidata ad alcuni fra i piu' prestigiosi artisti della nuova musica italiana (Almamegretta, Casino Royale, Roberto Vernetti, Madaski, Technogod). Sempre nel '96 il gruppo partecipa al tributo a Franco Battiato, Battiato non Battiato, e riparte per un lungo tour che sfocia nuovamente nella partecipazione al concerto del Primo Maggio a Roma.
Nel gennaio del '97 viene pubblicato il nuovo lavoro del gruppo, “Dentro Me”, accolto in modo entusiastico da pubblico e critica - culmina nella prestigiosa partecipazione al festival teatrale MilanoOltre (organizzato dalla Compagnia Teatridithalia al Teatro di Porta Romana), prima tappa di un tour che li ha visti esibirsi in una decina di teatri italiani. Nel gennaio 1999 i La Crus pubblicano un nuovo disco per la Wea, “Dietro la curva del cuore”. Fin dal lavoro di composizione dell’album nasce l'idea della collaborazione con una orchestra, che difatti partecipa a ben otto brani dei dodici presenti.
Scelgono di farsi accompagnare anche in alcune tappe speciali del lungo tour che segue la pubblicazione del disco da una formazione orchestrale di varie dimensioni, per la cui direzione si avvalgono spesso della collaborazione del Maestro Daniele Di Gregorio. La storia di “Dietro la curva del cuore” arriva ai nostri giorni. I La Crus ricevono con questo album il Premio della Critica (composta dai giornalisti di "Musica!") del PIM - Premio Italiano della Musica 2000, uno dei riconoscimenti più prestigiosi in campo musicale ideato da "Musica! di Repubblica" e da "Radio Deejay" giunto alla quinta edizione.
Sempre nell'ambito del festival "Brescia Music Art" - il gruppo, con la collaborazione e l'interpretazione di Ferdinando Bruni (attore e regista della compagnia Teatridithalia, erede dell'esperienza del Teatro dell'Elfo), dà vita a “Tutti i giorni sono notti”, studio scenico sul tema amoroso che alterna le canzoni dei La Crus con la lettura dei sonetti di Shakespeare. “Mentre le ombre si allungano”appunti scenici per voci, suoni e immagini, avvenuto nell' aprile scorso al Teatro Sanzio di Urbino e con il quale il gruppo ha svolto una tournée in Italia culminata con lo spettacolo al Teatro Quirino di Roma nell'ambito della prestigiosa rassegna "Maggio cercando i teatri" organizzata dall'Ente Teatrale Italiano.
I La Crus si presentano in un'inedita versione a due, Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica) e Cesare Malfatti (giradischi e chitarra), con il supporto dei video elaborati da Francesco Frongia.
In autunno il gruppo cambia management e si affida ad Adele Di Palma per Cose di Musica.
In occasione della Festa della Donna, giovedì 8 marzo torna al Tenax la dionisiaca Sex Box. Provare per credere, anzi… toccare per credere. Sex Box è una scatola dei sogni dedicata all’universo femminile, una grande cabina che racchiude gli adoni più belli delle notti fiorentine.
A dispetto dell'adagio "vedere ma non toccare", stavolta le fanciulle potranno sfiorare cotanto splendore, attraverso piccole fessure poste all'esterno della Sex Box: un gioco, ovviamente - e ci teniamo a precisarlo - che viaggia sul filo dell’ironia piuttosto che della trasgressione. A contorno della festa una selezione musicale tra hit dance e pezzi storici affidata a Marco Bertani in main room, mentre al piano superiore si balla hip hop e R&B con Max Barraco. Ingresso libero per il gentilsesso fino all’una e riduzione per studenti universitari.
Ancora grandissimi ospiti per i Nobody’s Perfect del Tenax, il sabato house più famoso della Penisola.
Dopo Roger Sanchez, Joe Claussell, Dimitri From Paris, sabato 10 marzo sarà la volta infatti di Kerri Chandler, uno dei maggiori Dj americani in circolazione. Produttore e remixer gravitante in orbite house, nella sua decennale carriera Kerri Chandler ha collaborato con il gotha del pop internazionale. Una passione, quella per la musica che Kerri ha ereditato dalla famiglia: suo nonno era infatti un cantante jazz, sua nonna una collezionista di dischi e suo padre un musicista. “E’ stato mio nonno a iniziarmi alla musica – spiega Kerri – è grazie a lui che ho imparato ad ascoltare stili e ritmi diversi”.
La grande abilità che gli ha sempre riconosciuto la critica è di saper trasformare in house qualsiasi genere musicale, dal gospel al rock, al soul. Tra le sue ultime collaborazioni, certamente da sottolineare quella con Joe Claussel. Al fianco di Kerri Chandler saranno di scena i resident Dj Alex Neri e Andrea Rucci: due artisti che, grazie anche successo riscosso dalle Nobody’s Perfect Nites del Tenax si stanno imponendo all’attenzione del pubblico d’Oltreconfine.
