A San Niccolò la prima area per cani del quartiere 1

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2001 23:35
A San Niccolò la prima area per cani del quartiere 1

Una nuova area per cani, questa volta nel quartiere 1, fuori dalla porta di San Niccolò, nel cosiddetto giardino di Carraia. E’ la prima in questo quartiere dove ci sono più di 2000 cani per 6000 abitanti. Si tratta di un giardino in mezzo ai cipressi, uno spazio piuttosto grande ( circa 1.100 metri quadri) di fronte all’area per bambini . Lì gli animali potranno stare senza museruola e senza guinzaglio, liberi di correre e gironzolare. “Era da tempo che la gente chiedeva un’area “apposta”, dove portare i propri cani senza recare fastidio a chi non ha cani o vuole averne a che fare il meno possibile”, così l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani spiega l’importanza di essere riusciti a ricavare uno spazio nel quartiere 1, dove di verde ce n’è meno rispetto agli altri quartieri e dove quindi è più difficile riuscire a ricavare degli angoli di verde dove i cani possano scorrazzare in libertà.

Attualmente l’area è attrezzata con panchine e tavolini, ma presto verranno aggiunti anche giochi con cui gli animali potranno divertirsi. All’interno del giardino ci sono appositi bidoni in cui mettere gli escrementi dei cani una volta raccolti. Anche nell’area valgono le regole del regolamento comunale nel quale si sancisce l’obbligo della raccolta. Sono circa 26 le attuali aree per cani in città; sono distribuite nei vari quartieri, la maggior parte nel quartiere 4, dieci, e nel quartiere 3 dove ce ne sono quattro.

Sei aree recintata sono invece da realizzare nel quartiere 5, dove ci sono quasi 5000 cani per 100.000 abitanti. Lì per ora esiste solo lo spazio recintato di via Pisacane, grande circa 3000 metri quadri. “Fare aree ad hoc è importante , - ha ribadito Bugliani- ma è anche importante che la gente impari a raccogliere gli escrementi dei propri animali in città, per le strade del centro”. A questo proposito l’assessorato ha appena stipulato una convenzione con l’associazione dei proprietari delle farmacie fiorentine ( circa 115) affinché vengano installati all’ingresso delle farmacie dei contenitori di sacchetti di plastica proprio per la raccolta delle cacche.

L’assessore ha poi ricordato la News Letter arrivata a dicembre nelle case di quasi 20.000 cittadini nella quale con l’aiuto di una vignetta di Sergio Staino si invitava la gente a non lasciare gli escrementi per terra “segno di un comportamento poco rispettoso nei confronti degli altri”.

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