A1: incidente tra tre auto

Bilancio: tre feriti di cui uno grave. Assi viari: oggi a Lucca all’incontro con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio. Ceccarelli: "Una svolta per la mobilità in Lucchesia"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2016 22:41
A1: incidente tra tre auto

FIRENZE- Alle 18,45 circa sull'autostrada A1 Milano-Napoli é stato riaperto il tratto tra Arezzo e Valdichiana in direzione Roma che era stato chiuso per un incidente avvenuto al km 378, che ha visto il coinvolgimento di 3 autovetture. Tre persone sono rimaste ferite, una delle quali in modo grave, richiedendo l'intervento dell'elisoccorso. Il traffico è stato limitato su una corsia con 4 Km di coda verso Roma. Molti i veicoli provenienti da Firenze e diretti a Roma, che sono usciti ad Arezzo per seguire via Badia al Pino, lungo la strada provinciale 327 verso Fogliano e rientrati in A1 a Valdichiana verso Roma. Sul luogo dell'evento, oltre al personale della Direzione 4° Tronco di Firenze, sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e i soccorsi meccanici e sanitari.

 "Siamo a una svolta per la mobilità in lucchesia e per la regione tutta. Si sblocca una delle opere che consideriamo prioritarie in Toscana e fortemente attese nel territorio perché consentirà di liberare la città di Lucca dal traffico, specie da quello pesante. Grazie all'impegno della Regione e al lavoro di squadra portato avanti ai vari livelli istituzionali oggi possiamo contare su riposte concrete per un territorio fortemente antropizzato come questo, che vanta la presenza di grandi realtà produttive fra cui il distretto cartario più grande d'Europa". Così l'assessore regionale alla mobilità e trasporti Vincenzo Ceccarelli al termine dell'incontro che si è tenuto oggi a Lucca con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, parlamentari, amministratori locali, rappresentanti delle categorie economiche.

L'incontro sul sistema tangenziale e sullo stato dell'arte della mobilità in lucchesia è stato organizzato dopo il il via libera del Cipe al finanziamento del primo lotto degli assi viari e il relativo impegno sul secondo lotto e con l'avvio della prima parte del cantiere per il raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca.

"Grazie all'approvazione del progetto preliminare dell'opera da parte del Cipe - ha detto ancora Ceccarelli - abbiamo a disposizione le risorse necessarie a avviare i lavori e a completare il primo lotto, al quale seguiranno gli altri. E per questo impegno importante ringraziamo il Governo". Adesso, ha ricordato l'assessore regionale, partirà l'iter realizzativo, cioè la stipula della convenzione con Anas per trasferire i 2 milioni di euro con cui realizzare le progettazione definitiva e esecutiva, e quindi di arrivare alla gara di affidamento.

Per quanto riguarda i tempi del cantiere, il ministro Delrio ha parlato di fine 2017 - inizio 2018 come periodo che si ritiene potrà vedere l'inizio dei lavori. Sul secondo lotto degli interventi (asse est-ovest) Delrio ha detto che il Cipe lo ha inserito all'interno di un finanziamento complessivo di 11 miliardi per tutta una serie di opere infrastrutturali minori. In questo caso, ha sottolineato il ministro, è necessaria una revisione più profonda della progettazione preliminare, ma ha assicurato che non si attenderà la realizzazione del primo lotto dei lavori per andare avanti sulla progettazione del secondo lotto: "I due percorsi – ha precisato – andranno avanti parallelamente".

Identikit del progettoAncora Il sistema tangenziale di Lucca ha la finalità principale di migliorare la circolazione viaria nell'area lucchese recuperando un adeguato livello di servizio sulla SS12 dell'Abetone e del Brennero che oggiattraversa l'area urbana della città di Lucca, mediante la realizzazione di una variante ad est della città finalizzata a migliorare i collegamenti nord-sud fra la viabilità di fondovalle del Serchio e la rete autostradale, i collegamenti est-ovest fra Altopascio e Capannori/Porcari e Lucca e l'accessibilità alla città di Lucca. Il progetto preliminare e lo studio di impatto ambientale sono stati sviluppati da ANAS anche con le indicazioni fornite in sede dei lavori del tavolo tecnico tra Regione, provincia di Lucca e comuni interessati. L'intervento è costituito da una rete stradale a due corsie dell'estensione complessiva di circa 30 Km, da realizzarsi sia con la costruzione di nuovi assi viari, sia con l'adeguamento di viabilità esistente.

Il costo complessivo degli interventi ammonterà a circa 275 milioni di euro.

“La positiva conferma che la decisione del Cipe del 10 agosto scorso rappresenta la svolta decisiva per gli assi viari lucchesi, sia per quanto riguarda il finanziamento effettivo del primo lotto asse Nord Sud sia per l’impegno, nuovamente precisato, a finanziare successivamente anche il secondo lotto asse Est Ovest”. È il commento di Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione Ambiente e Infrastrutture nell’assemblea toscana, all’incontro avvenuto oggi a Lucca con il ministro Graziano Delrio, occasione per illustrare il provvedimento relativo agli assi viari.

“Ho apprezzato anche la consapevolezza, da parte del ministro, della necessità di recepire le modifiche progettuali relative al secondo lotto, emerse prima grazie all’inchiesta pubblica e poi alla valutazione di impatto ambientale promossa dalla provincia di Lucca. – prosegue Baccelli - Una doppia garanzia insomma, sia sul fronte del finanziamento sia sul fronte della compatibilità ambientale dell’opera. Fondamentale l’impegno della Regione Toscana, anche questo ribadito dall’assessore Ceccarelli oggi presente, che grazie al via libera del Cipe potrà stipulare la convenzione con Anas e quindi trasferire i 2 milioni di euro con cui realizzare la progettazione definitiva e esecutiva degli assi lucchesi e arrivare alla gara di affidamento – procedure che avrà il compito di monitorare e seguire perché si concretizzino con tempestività.

Importante poi che l’assessore Ceccarelli abbia ricordato in questa sede l’imminente finanziamento del nuovo Ponte sul Serchio nella prossima variazione di bilancio della Regione. Ci tengo a sottolineare che proprio in questo periodo si stanno portando a compimento progetti cruciali per Lucca e il suo territorio, su cui abbiamo lavorato amministrativamente e politicamente nel corso degli ultimi dieci anni, penso al raddoppio della ferrovia Lucca- Pistoia, all’efficientamento della Lucca- Aulla o al nuovo casello del Frizzone”.

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