Uno dei massimi capolavori di tutti i tempi, la grandiosa "Messa in si minore BWV 232" di JOHANN SEBASTIAN BACH con il Coro e l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretti da IVOR BOLTON, sarà protagonista di un doppio appuntamento d'eccezione: mercoledì 22 novembre, giorno dedicato a Santa Cecilia, patrona della musica, inaugurerà la Stagione invernale "Micat in vertice" dell'Accademia Chigiana di Siena al Teatro dei Rinnovati, e la sera successiva, giovedì 23, verrà replicato al Teatro Comunale di Firenze.
Composta dal "Padre della musica" - di cui quest'anno ricorre il 250° anniversario della morte, celebrato in tutto il mondo e dal Maggio in particolare con il fortunato ciclo "Bach / Novecento" - in periodi diversi, la Messa, autentico monumento al cattolicesimo eretto in ambito luterano, é insieme alle "Passioni" la più celebre e grandiosa fra le opere sacre del Kantor di Lipsia. Due ore circa di beatitudine barocca saranno interpretate da uno specialista quale il direttore britannico IVOR BOLTON, conosciuto ed apprezzato dal pubblico fiorentino e atteso al prossimo Maggio Musicale con "Tamerlano" e "Judas Maccabeus" di Haendel, e dal quartetto vocale solistico formato da Anna Netrebko ( soprano, di frequente diretta da Gergiev), Michael Chance (contralto/controtenore), Marcus Ullmann (tenore ) e Marek Gasztecki (basso, che sostituisce l'annunciato Roberto Scaltriti).
