"Romeo e Giulietta" con MaggioDanza e l'Orchestra dal vivo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2000 14:03

La passione e gli slanci, i duelli e i veleni, gli amori e gli odii di Capuleti e di Montecchi, resi immortali da Shakespeare e, nel Novecento, dalla musica di Prokof'ev, sono in scena da giovedì 15 novembre al Teatro Comunale di Firenze con un balletto - la coreografia é di RUDI VAN DANTZIG - che é anche un concerto: MaggioDanza, la Compagnia di Ballo del Maggio Musicale ora guidata da Elisabetta Terabust, potrà infatti avvalersi della smagliante partitura creata nel 1935 da Sergej PROKOF'EV suonata dal vivo dall'Orchestra del Maggio diretta da Giuseppe Mega, per una serata (con quattro repliche) che si preannuncia dunque sontuosa, dai magnifici costumi e ambientazione, destinata non solo agli appassionati di balletto ma anche ai cultori della musica sinfonica.
Due le coppie che si alterneranno nei ruoli principali: ANTONELLA CERRETO, prima ballerina di MaggioDanza e sensibile interprete di tanti importanti ruoli negli ultimi anni - da Coppelia a Gelsomina, dalla Principessa Aurora al Pinocchio della Armitage - sarà Giulietta al fianco dell'ospite JAN BROECKX, etoile belga ora anche assistente di Roland Petit, mentre UMBERTO DE LUCA, il "Principe" per antonomasia della Compagnia, sarà Romeo accanto a LISSETTE SALGADO. In "Romeo e Giulietta" debutteranno anche alcuni più che giovanissimi: sono gli allievi della Scuola di Danza Florence Dance Center, dello Studio Danza Centro Immagine e del Centro Studi Danza di Firenze, che prendono parte alle scene d'insieme dello spettacolo.
Intanto, in attesa di un balletto atteso dal pubblico di tutte le età, il botteghino del Teatro del Maggio emette bollettini e cifre vittoriose per le opere su cui é appena sceso il sipario.

Ha avuto infatti ben 23.000 spettatori, e ha incassato un miliardo e trecento milioni il dittico "Cavalleria rusticana / Pagliacci" diretto da Bruno Bartoletti, mentre complessivamente gli spettacoli finora realizzati in meno di due mesi, dall'apertura di Stagione - "Flauto magico", "Tout Satie", i concerti e appunto "Cav/Pag" - hanno portato nelle casse del Teatro due miliardi e trecento milioni e sono stati visti da 40.000 spettatori paganti.

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