Rispondendo ad una interrogazione dei consiglieri di Forza Italia Francesco Campigli e Paolo Marcheschi sui problemi della piscina di Castelfiorentino, l'assessore provinciale all'edilizia, Alberto Di Cintio, ha precisato che non è vero che manchino i galleggianti di separazione fra le corsie di gara, galleggianti che sono stati acquistati in luglio ed installati prima della metà di agosto. Le corsie della vasca, ha poi detto Di Cintio, sono le sei previste dal progetto approvato con concessione edilizia del Comune di Castelfiorentino, con la larghezza, richiesta per la gare di nuoto, di 2 metri.
Non è vero neppure che manchino le scalette: ne sono state istallate quattro per la vasca grande e due per quella piccola sempre in agosto, e sono state avviate le procedure per l'acquisto di gruette fisse per l'accesso in acqua dei disabili.
I consiglieri azzurri criticavano l'assenza di attrezzature per i disabili nei servizi igienici. Ha risposto Di Cintio che nella struttura della piscina sono presenti due bagni per disabili nell'edificio degli spogliatoi ed uno per il pubblico dell'edificio delle vasche.
I bagni sono attrezzati con wc e lavabi per disabili, campanello di allarme, doccetta a telefono e maniglioni verticali. Saranno presto aggiunti anche maniglioni orizzontali e seggette a parete.
Quanto alle osservazioni sulla profondità della vasca più grande, che non consente l'uso di trampolini, la piscina non è stata progettata per ospitare gare di tuffi. E quanto agli spogliatoi, ritenuti angusti dagli interroganti, le loro misure sono quelle previste dalla normativa in vigore al momento della progettazione.
Le attività per le quali la piscina è omologabile, ha ricordato Di Cintio a Campigli e Marcheschi, sono il nuoto agonistico, a livello anche nazionale, la pallanuoto a livello di esordienti per i maschi e di serie B per le femmine, il nuoto sincronizzato per gli esordienti, i tornei UISP, il nuoto libero, la scuola nuoto, l'attività per disabili, l'attività di formazione degli addetti al salvataggio.
"Siamo soddisfatti della qualità dell'impianto - ha concluso Di Cintio - e restiamo comunque impegnati per completare e rifinire la struttura e l'impiantistica e disponibili di fronte a richieste di ulteriori miglioramenti strutturali che ci vengano dal Circondario, dal Comune o dalla società di gestione".
