Scuole pratesi: proseguono i lavori agli edifici per completare un piano complessivo da 16 miliardi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 settembre 2000 16:20
Scuole pratesi: proseguono i lavori agli edifici per completare un piano complessivo da 16 miliardi

“Quello di quest’anno è un avvio di anno scolastico importantissimo per le scuole superiori, si inaugura l’autonomia degli istituti e una nuova rete di relazioni delle scuole stesse con il ministero, gli enti locali e il territorio”: L’assessore alla Scuola, Gerardina Cardillo, insieme a Maria Luisa Favi, assessore ai Lavori pubblici, ha fatto il punto questa mattina nel corso di una conferenza stampa sulle scuole affidate alla Provincia, gli istituti superiori, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni.

Cardillo ha sottolineato come l’impegno dell’amministrazione sia stato e sia rivolto a favorire lo sviluppo dell’autonomia scolastica, attraverso programmi rispondenti alle esigenze del territorio e dei ragazzi che ci vivono. La popolazione scolastica delle superiori è rimasta pressoché invariata rispetto all scor-so anno: istituti tecnici con iscrizioni stazionarie (Dagomari 35 classi, Keynes 35, Gramsci 19, Buzzi 48), istituti professionali in leggera crescita (Datini 65 classi, Marconi 23) licei scientifici che incrementano (Livi 27 classi, Copernico 54), liceo classico in flessione (19 classi) e Liceo psico-sociopedagogico in lieve aumento (35 classi).

Al Convitto Cicognini infine si contano circa 18 classi. Prosegue intanto il massiccio intervento della Provincia, in tutto sono 16 miliardi di investimenti, sull’edilizia scolastica. Le lezioni riprenderanno con alcuni cantieri aperti. “Innanzitutto quello al Buzzi – spiega l’assessore Favi – dove stiamo investendo oltre 6 miliardi e dove si lavorerà alla ristrutturazione di laboratori e officine. Poi il Copernico, dove si spen-dono 660 milioni per il rifacimento dei servizi igienici, ma è già pronto il progetto esecutivo che riguarda l’intera struttura: per un impegno di oltre 2 miliardi.

Si tratta di interventi massicci, che non era possibile concludere prima dell’inizio dell’anno scolastico, ma sono state prese tutte le precauzioni perché siano assolutamente garantite la sicurezza e il normale svolgimento della vita scolastica”. Sono inoltre previsti la sistemazione della viabilità, dei parcheggi, del verde e degli impianti sportivi di tutto il polo scolastico di San Giusto (2 miliardi e mezzo), Facciate e infissi per il Dagomari (2 miliardi e mezzo) e altri piccoli interventi al Keynes, al Marconi e al Ro-dari.

Nel corso dell’anno si completerà anche la messa a norma degli impianti termici di tutti gli istituti (621 milioni di spesa).
Anche quest’anno la Provincia di Prato ha ripartito di fondi per il diritto allo studio assegnati sulla base della Legge regionale 53/81.
Si tratta di 1 miliardo e 28 milioni: sono destinati a progetti integrati d’area e a servizi trasporto e mensa (340 milioni); a scuole materne non statali di enti pubblici e privati (alle prime vanno oltre 254 milioni alle seconde circa 300 milioni); ad assegni di studio per i ragazzi che frequentano il biennio delle scuole medie superiori (circa 133 milioni).

Alla Provincia di Prato sono stati inoltre assegnati dalla Regione per il rimborso totale o parziale dei libri di testo fondi per le scuole secondarie (dal 2° al 5° anno) 106 milioni; per la scuola secondaria di primo grado e primo anno del secondo grado 312 milioni. La Provincia ha già provveduto alla ripartizione i fondi tra i Comuni. I finanziamenti liquidati dalla Provincia nel 1999 Per assegni di studio per i ragazzi che frequentano il biennio delle scuole superiori sono stati liquidati 82 milioni e 400 mila lire.
I beneficiari sono stati 206.

Per assegni di studio per i libri di testo sono stati liquidati: oltre 374 milioni al Comune di Prato (per 704 rimborsi – Venti milioni sono andati all’Istituto “Gramsci” per la sperimentazione del comodato); 5 milioni e mezzo al Comune di Carmignano per 19 rimborsi; 13 milioni e 300 mila lire al Comune di Poggio a Caiano per 34 rimborsi; circa 20 milioni dl Comune di Montemurlo per 62 rimborsi; circa 15 milioni al Comune di Vaiano per 39 rimborsi. Per le scuole materne non statali di enti pubblici (Progetto Città infanzia) sono stati liquidati finanziamenti per oltre 270 milioni.

Alle scuole materne non stati di enti privati sono stati concessi finanziamenti per circa 260 milioni sulla base di convenzioni e del numero delle sezione (nel Comune di Prato sono state stipulate 19 convenzioni).

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