L’immediata erogazione del fondo assegnato, la destinazione di un ulteriore tranche di 9 miliardi, la ripartizione degli eventuali fondi residui non utilizzati per quei Comuni che risultano classificati ad alta tensione abitativa, la revisione dei criteri per l’assegnazione del fondo a sostegno delle locazioni. E’ quanto chiedono gli assessori alla casa dei Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi, Fiesole, Bagno a Ripoli, Impruneta, i sindacati degli inquilini e le associazioni della proprietà edilizia che si sono riuniti stamani in Palazzo Vecchio per discutere dello stato di attuazione degli accordi relativi alla legge 431/98, al presidente delle Regione Toscana Claudio Martini e all’assessore regionale alla casa Riccardo Conti.
I firmatari sono fortemente preoccupati del ritardo col quale la Regione Toscana sta procedendo alla liquidazione del fondo sociale sostegno delle locazioni e fanno presente il grave disagio che deriva da questo ritardo, che va a colpire soprattutto gli strati più deboli della popolazione e di conseguenza le stesse Amministrazioni Comunali, in particolare quelle che in modo puntuale hanno provveduto a redigere le graduatorie necessarie.
Per quanto riguarda il Comune di Firenze il contributo regionale ammonta a 6 miliardi e 700 milioni e riguarda 1724 nuclei familiari inseriti nella graduatoria definitiva resa pubblica il 1° agosto scorso.
Da stamani i fondi a sostegno delle locazioni sono in fase
di liquidazione da parte degli uffici regionali preposti.
Con questa notizia l’assessore a urbanistica e casa Riccardo Conti risponde alle preoccupazioni manifestate pubblicamente dai rappresentanti dei Comuni di Firenze, Sesto, Campi Bisenzio, Fiesole, Bagno a Ripoli e Impruneta, dai sindacati degli inquilini e dalle associazioni dei proprietari per i ritardi nell’erogazione dei contributi. “I tempi di erogazione – spiega Conti – sono slittati di una decina di giorni perche’ si e’ reso necessario un approfondimento amministrativo.
Non era infatti chiaro dalla legge (la 431
del 1998) se fosse necessaria da parte dei Comuni una rendicontazione
amministrativa dei fondi ricevuti. Sciolto il nodo, e appurato che la
rendicontazione non serve, gli uffici hanno subito disposto l’erogazione dei
contributi. Le preoccupazioni di Comuni e sindacati non hanno piu’
ragione di essere”.
I fondi a sostegno delle locazioni sono destinati alle famiglie che hanno
contratti di locazione privata e che presentino situazioni di difficoltà
economica, anche in relazione al canone d’affitto.
La ripartizione dei
contributi viene disposta dalla Regione che poi eroga i fondi sulla base di
apposite graduatorie redatte da questi ultimi.
Con l’erogazione disposta
stamani, tutti i comuni che hanno approvato le loro graduatorie potranno
avere la disponibilità dei fondi da inoltrare ai beneficiari.
Contestualmente e’ in corso l’iter per un nuovo piano di fondi a sostegno
delle locazioni. E se per il 1999 la quota complessiva riservata alla
Toscana era di 36 miliardi, per il 2000 essa sarà di 42 miliardi.
“Attualmente – spiega Conti – siamo in attesa del provvedimento del
Ministero dei lavori pubblici che dispone il trasferimento alla Regione di
questi fondi. Non appena questa attribuzione sara’ formalizzata, daremo il
via all’iter per la attribuzione dei fondi ai Comuni”.
