I consiglieri comunali Gabriele Toccafondi (Azione per Firenze) e Massimo Pieri (Forza Italia), membri della commissione bilancio, intervengono sul problema della pressione fiscale nella nostra città e alla possibile introduzione della “tassa di scopo”. “La Corte dei Conti, cifre alla mano, ha dimostrato come Firenze sia tra le città con maggior pressione fiscale – dicono i due consiglieri - Il neo assessore al Bilancio Andrea Ceccarelli, arrampicandosi sugli specchi, ha cercato di rassicurare i fiorentini per il futuro, parlando di ridimensionamento.
Dopo le sue "rassicuranti affermazioni" vorremo chiedere all'assessore se è ancora valida la proposta del sindaco Leonardo Domenici in merito alla cosiddetta tassa di scopo. Se così fosse la pressione fiscale aumenterebbe in quanto si calcola che la nuova tassa, prima conosciuta come tassa di soggiorno, aumenterebbe le entrate di circa 30 miliardi”. Secondo Pieri e Toccafondi “la nuova imposta avrebbe le caratteristiche di una tassa diretta a coloro che con i turisti lavorano e quindi principalmente gli albergatori, che la dovrebbero poi recuperare con un aumento delle tariffe.
Questo meccanismo – concludono - farebbe di sicuro aumentare le tariffe in città favorendo altre città o la provincia e farebbe aumentare, e di non poco, anche la pressione fiscale”.
