Un giro delle strutture di accoglienza per anziani e minori della Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 2000 15:24
Un giro delle strutture di accoglienza per anziani e minori della Toscana

Un giro della Toscana tutto particolare sta impegnando in questi giorni Angelo Passaleva, vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle politiche sociali, che ha visitato ieri la Fondazione Turati di Gavinana, sulla montagna pistoiese. La visita e’ avvenuta nell’ambito di una serie di incontri che l’assessore sta avendo presso strutture di accoglienza per anziani e minori della Toscana.
“Proprio nel periodo dei grandi esodi vacanzieri troppo spesso vissuti come un pesante contributo alla deresponsabilizzazione verso le emergenze sociali – spiega Passaleva – sto visitando alcune strutture socio-sanitarie che ospitano le persone anziane.

Desidero non solo verificare il livello di assistenza fornito ma anche prendere appunti per cercare di migliorare le politiche in favore degli anziani puntando molte carte su quella che con un brutto termine viene chiamata umanizzazione dei rapporti, cioe’ il rispetto e la valorizzazione della centralita’ da riconoscere alla persona umana, giunta all’ultima fase della vita terrena”.
In questi giorni Passaleva ha visitato le residenze sanitarie assistenziali di Massa Marittima e di Follonica, gestite dall’Istituto “Falusi”, il centro socio sanitario di Gavinana, sulla Montagna Pistoiese, gestito dalla Fondazione “Turati”, nonché un centro diurno inaugurato a Montevarchi.

Domani, sabato 5 agosto, sara’ a Pietrasanta per inaugurare la RSA “Villa Ciocchetti”.
“In sintesi – commenta Passaleva – fino ad ora posso esprimere un giudizio positivo per cio’ che ho visto, soprattutto per gli sforzi che si stanno tentando proprio verso l’umanizzazione dei rapporti. Penso che in una societa’ davvero civile la scelta verso il sociale dovrebbe essere al primo posto, anche se purtroppo cosi’ non accade. E’ dunque necessario battersi non solo per avere maggiori risorse per il sociale ma anche per utilizzare al meglio quelle di cui disponiamo”.
A Gavinana l’assessore Passaleva e’ stato ricevuto dal presidente della Fondazione Turati, Antonio Cariglia, dalla direttrice del centro, dottoressa Rita Magni e dal direttore sanitario, professor Dario Menchi.
La Fondazione e’ nata circa cinquanta anni fa come struttura destinata all’assistenza di bambini denutriti, e’ passata quindi alla cura agli handicappati per dedicarsi poi anche agli anziani.

Oggi –con i suoi 15.000 metri quadrati coperti, i tre ristoranti, la piscina, le palestre destinate alla riabilitazione- e’ una delle piu’ grandi della regione.
E’ capace di accogliere, in varie unita’ immobiliari, fino a circa 240 ospiti, tra anziani, autosufficienti e non, degenti del reparto di riabilitazione e handicappati gravi.
Nella struttura operano 240 dipendenti (il rapporto tra personale pazienti e’ pressoche’ di uno ad uno), oltre a numerosi medici convenzionati.

Gli ospiti provengono da ogni parte d’Italia, ma il bacino di riferimento principale e’ quello dell’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia. La Fondazione Turati, ente morale dal 1976, e’ una delle strutture convenzionate con la Regione Toscana per circa 30 posti. L’assessore Passaleva nel corso della sua visita si e’ intrattenuto con numerosi ospiti di tutti i reparti e si e’ mostrato molto interessato al modello organizzativo della Turati.

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