Lirica In Piazza a Massa Marittima

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2000 12:05
Lirica In Piazza a Massa Marittima

Sarà davvero un evento da nuovo millennio la XV edizione della Lirica in Piazza, che si presenta all'appuntamento del 2000 con un logo e un cartellone tutto nuovo Con questo appuntamento Massa Marittima conferma la sua vocazione musicale classica, proponendosi come una tappa di prestigio noi calendari dalla lirica nazionale.
A meno di un mese dallo rappresentazioni, che quest'anno saranno Andrea Chènier di Umberto Giordano e La Bohème di Giacomo Puccini si tirano le somme di questi primi quindici anni di attività fin dal lontano 1986 quando la cattedrale di San Cerbone fece da Cornice a Il Barbiere di Siviglia e a Rigoletto.
Da allora di strada ne è stata fatta tanta.

Da un inizio quasi in sordina con rappresentazioni che in gergo tecnico si chiamano di categoria "C" spettacoli cioè già rappresentati in altre piazze e rimontati senza prove in quella di Massa, al primo salto di qualità nel '92 con le prove svolte sul posto, fino all'ambita categoria "A" a partire dal '93, con rappresentazioni prodotte del Comune per opere che poi venivano montate e rappresentate in tournée in altre piazze nazionali. L'esordio con Puccini, Leoncavallo e Mascagni con La Bohème, Pagliacci e Cavalleria Rusticana.
Da allora le opere prodotte da Massa come Comune capofila hanno girato per la principali piazze italiane e oggi la Lirica in Piazza è diventato un appuntamento di grande prestigio nel panorama operistico nazionale.
Un crescendo che ha visto tra i protagonisti anche il pubblico sempre più attento e numeroso, con presenze di prestigio come giornalisti italiani e stranieri, critici musicali ed esperti di riviste specializzate.

Basti pensare che dal 1986 ad oggi, oltre 30 mila spettatori si sono affollati nella splendida piazza che fa da cornice agli spettacoli. Ma non solo. Il sagrato del Duomo ha tenuto a battesimo artisti che oggi sono diventati delle stelle della lirica e della musica di fama internazionale: il maestro Carlo Palleschi, che solo l'anno scorso ha interrotto il suo lungo sodalizio con la città del Balestro e con l'orchestra Or.Fi.La. di Livorno, per anni magistralmente diretta proprio a Massa, cedendo il suo podio al giovanissimo maestro Marco Tiotto e a Francesco Rosa; i soprani Maria Pia Ionata e Mina Yamasaki Tasca, fino al tenore Giorgio Casciarri.

Per tutti si sono aperte le porte dei più grandi teatri internazionali anche se non per questo hanno dimenticato gli esordi: Giorgio Casciarri e Mina Yamasaki Tasca saranno Rodolfo e Mimì in La Bohème.
E cosa dire della programmazione che, accanto ad una esplorazione frequente del grande repertorio popolare (Tosca: 3 edizioni, La Bohème: 2 edizioni; Madama Butterfly 2 edizioni; La Traviata 3 edizioni; Rigoletto 3 edizioni, il Trovatore: 2 edizioni oltre a Cavalleria Rusticana, Pagliacci, Lucia di Lammermoor, il Barbiere di Siviglia e L'Elisir d'Amore) ha proposto capolavori non popolarissimi come il Ballo in Maschera, grandi opere come Turandot e Nabucco, fino a proporre una rara operina da camera quale il Campanello di Donizzetti.
Informazioni 0566 902426 - 0566 902289

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