Le iniziative per la creazione di nuova occupazione e le prospettive per il porto di Piombino, le grandi questioni della viabilita', in primo luogo il corridoio tirrenico, e le opportunita' rappresentate dal turismo culturale e naturale, le esigenze di risanamento ambientale e i problemi legati alla gestione delle risorse idriche. Di tutto questo si e' parlato oggi a Piombino, in occasione della quinta tappa del giro che la giunta regionale sta compiendo in Toscana per presentare alle comunita' locali il suo programma di governo.
In programma questa volta l'incontro
con gli enti e le categorie economiche del circondario della Val di Cornia,
a testimonianza dell'importanza attribuita a questo nuovo assetto
istituzionale. "Da questo circondario - ha spiegato il presidente della
Regione Toscana, Claudio Martini - ci aspettiamo una capacita' di
confronto piu' rapido e semplificato, una progettualita' di piu' ampio
respiro, il superamento di quel municipalismo in direzione di una
collaborazione che e' condizione necessaria per accedere a importanti
risorse e per utilizzarle al meglio".
Tra i temi affrontati nel corso dell'incontro, quello della lotta ad una
disoccupazione che proprio sulla costa registra le cifre piu' alte, quello del
corridoio tirrenico - "Il tavolo nazionale - ha spiegato Martini - deve
operare per giungere ad una soluzione positiva.
Il collegamento tra la
dorsale e il porto di Piombino e' un aspetto di questa soluzione" - e quello
delle emergenze idriche che, assieme ad altri problemi ambientali, saranno
oggetto di incontri specifici che l'assessore all'ambiente, Tommaso
Franci, fissera' nelle prossime settimane.
Il programma della giornata in Val di Cornia della giunta si e' conclusa
con la visita al parco archeologico di Baratti-Populonia, una realta' che
esprime l'impegno dell'area a lasciarsi definitivamente alle spalle gli anni
di crisi della grande industria, valorizzando al meglio le rilevanti
opportunita' legate alla valorizzazione dei beni ambientali e culturali.