Comunisti Italiani: «Dopo l'intervento della sinistra Ds l'assessore Colonna riveda la sua posizione sulla vendita della maggioranza delle azioni Afam»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2000 22:07
Comunisti Italiani: «Dopo l'intervento della sinistra Ds l'assessore Colonna riveda la sua posizione sulla vendita della maggioranza delle azioni Afam»

«Consideriamo positivo che il Sindaco, accettando le nostre richieste, abbia proposto di trasformare l’Afam in società per azioni. Non siamo però disponibili ad operazioni che portino il Comune a perdere il controllo della maggioranza delle azioni». E’ quanto hanno dichiarato i consiglieri del gruppo dei Comunisti Italiani.
«Questo - hanno sottolineato Rotondaro, Pettini e Marzullo - per l’importanza sociale del settore e per gli “appetiti” degli eventuali interlocutori privati, costituiti da multinazionali che cercano di imporsi sul mercato italiano, con effetti che si abbatterebbero anche sui piccoli proprietari privati».


«Sulla nostra posizione - hanno ricordato i tre consiglieri - ritroviamo altre importanti forze politiche della maggioranza, che hanno firmato la mozione da noi proposta. Nemmeno il partito del Sindaco, i DS ha una posizione unitaria in merito. L’uscita sui giornali di ieri della sinistra DS dimostra che la proposta dell’assessore Colonna è minoritaria nella coalizione».
Per i Comunisti Italiani «è un fatto positivo che il Presidente dell’Afam Brundi abbia deciso di sospendere le proprie dimissioni.

Il Comune di Firenze ha corso il rischio di perdere un manager che ha dato prova di grandi capacità in tutti gli impegni che ha assunto. A lui va la stima e la fiducia del nostro gruppo».
«Il nuovo scenario determinato dall’apertura del dibattito anche dentro ai DS – hanno concluso Rotondaro, Pettini e Marzullo - deve indurre l’assessore Colonna a trarne le conclusioni ed a rivedere una posizione che la sua maggioranza non approva».

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