Mariella Zoppi sulla parata gay

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2000 13:53
Mariella Zoppi sulla parata gay

"Tutto il paese, nelle sue istituzioni periferiche, Regioni, Province, Comuni e' impegnato sul tema della comprensione e della convivenza delle diversita': di sesso, di colore, di fede religiosa e anche di comportamento sessuale. Non giova a questa politica di comprensione e rispetto l'aggettivo usato dal presidente del Consiglio Giuliano Amato nei confronti della parata gay prevista a Roma e posto forzosamente in relazione antagonistica con le celebrazioni del Giubileo".
E' quanto afferma l'assessore alla cultura Mariella Zoppi a proposito delle posizioni espresse dal presidente del Consiglio.

"Una posizione - prosegue l'assessore Zoppi - che non stupisce. Giuliano Amato e' intervenuto spesso, forse da cattolico e, presumo, come privato cittadino, anche sul tema della revisione della legge vigente in materia di aborto. Cio' che preoccupa e' che il presidente del Consiglio in carica ammetta di dover subire in qualche modo la Costituzione della Repubblica in materia di liberta' e dichiari di non poter impedire la parata, che nulla ha di sovversivo o illegale, semplicemente perche' le sue convinzioni personali di maschio italiano non gli permettono di comprendere con mentalita' pluralistica e laica chi, nel privato, ha abitudini comportamentali diverse dalle sue e non intende viverle di nascosto, in uno stato continuo di frustrazione ed emarginazione sociale".

In evidenza