Oltre 150 nuovi punti luce

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2000 16:34
Oltre 150 nuovi punti luce

Maggiore sicurezza e un minore consumo di energia che si tradurranno in un risparmio di circa 900 milioni l’anno. Risparmio che consentirà nuovi interventi: primo fra tutti quello allo studio per piazza della Repubblica. Sono questi gli obiettivi degli interventi di riqualificazione degli impianti di illuminazione nel Comune di Firenze nell’anno 2000, secondo il piano, già operativo, presentato stamani in Palazzo Vecchio dall’assessore alla Mobilità Marzia Monciatti e da Marco Raveggi e Claudio Bini, presidente e amministratore delegato di Silfi (la società partecipata del Comune che gestisce il servizio di illuminazione).


Il programma costerà oltre un miliardo e 800 milioni e prevede la riqualificazione, l’integrazione il potenziamento di 958 punti luce (dei quali 153 nuovi) sul territorio comunale, dove sono presenti complessivamente oltre 34mila punti luce. La maggioranza degli interventi interessa il Quartiere 1 (556), seguito dal Q.5 (206), dal Q.2 (71), dal Q.3 (67) e dal Q.4 (58). In particolare nel centro storico è prevista la sostituzione delle lampade che alimentano i lampioni ottocenteschi: quelle attuali sono da 800 watt e durano circa 1000 ore (vanno cambiate circa quattro volte l’anno); le nuove consumano circa 150 watt, garantiscono un maggiore flusso luminoso e durano sei volte di più.


“Il problema dell’illuminazione – ha detto l’assessore alla Mobilità Marzia Monciatti – è molto sentito dai cittadini. Il nostro programma vuole andare incontro alle loro richieste sia per quanto riguarda il bisogno di sicurezza, sia per rendere vita a luoghi che altrimenti sarebbero percepiti come abbandonati. Attraverso i minori costi di manutenzione e i minori consumi di energia, potremo inoltre realizzare un risparmio che ci permetterà di recuperare fondi e realizzare nuovi interventi, come quello che stiamo studiando con Silfi per piazza della Repubblica.

Pensiamo ad una illuminazione dall’alto sia per la piazza sia per i portici; un progetto che sta interessando anche gli operatori economici dell’area, i quali si sono detti disponibili ad una sponsorizzazione”.

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