25 nuove attività nella zona ovest della città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2000 21:38
25 nuove attività nella zona ovest della città

Dall’allevamento di insetti al bed&breakfast, dal cimitero per gli animali domestici al noleggio di motorini elettrici, dal laboratorio orafo alla produzione di oggetti stile marino, dalla vendita di prodotti tipici africani al centro trattamenti shiatsu. Sono alcune delle venticinque idee imprenditoriali, sostenute dal Comune con i finanziamenti della legge Bersani, per creare nuove attività nella zona ovest della città e contribuire al suo rilancio economico. Il Comune le ha selezionate e ha istituito un corso gratuito di 120 ore per i giovani che le hanno proposte, tenuto alla Scuola di Scienze Aziendali.

Ora il corso è terminato e ai neo-imprenditori verrà assegnato un contributo di 28 milioni ciascuno per costituire le nuove imprese, che saranno anche seguite per un anno con un servizio di tutoraggio.
L’iniziativa, presentata stamani in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sviluppo economico Francesco Colonna, fa parte del programma di interventi promosso dal Comune di Firenze “per lo sviluppo imprenditoriale in aree di degrado urbano” a cui destinare i finanziamenti della legge Bersani, che per Firenze sono di 2 miliardi e 148 milioni; l’area individuata è quella ad ovest della città che comprende Oltrarno (Santo Spirito-San Frediano), Legnania-Isolotto-Mantignano e Novoli-via Pistoiese, sino al confine con i Comuni di Campi Bisenzio, Signa e Scandicci.

Ed è proprio in quest’area che le nuove imprese dovranno avere sede.
Al concorso potevano partecipare disoccupati di lunga durata o con meno di 29 anni, iscritti alle liste mobilità o in cassa integrazione, giovani con contratto di apprendistato, donne interessate a inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro. La graduatoria finale è stata redatta in base ad un punteggio che ha tenuto conto tra l’altro del grado di innovatività e realizzabilità dell’idea, della completezza del progetto, della sua compatibilità con le caratteristiche socio-economiche della zona.

Al corso hanno partecipato anche cinque uditori, scelti seguendo l’ordine della graduatoria. Per la fase di “tutoraggio” sono stati selezionati due laureati in Economia e Commercio che hanno vinto una borsa di studio-lavoro del Servizio promozione economica del Comune; nei 12 mesi in cui seguiranno l’attività delle nuove imprese saranno assistiti dall’Associazione Promolavoro.
Degli oltre due miliardi di finanziamento statale, oltre 900 milioni sono stati destinati a questo progetto; le altre risorse serviranno per la realizzazione di una Mostra Mercato permanente dell’artigianato artistico e tradizionale in Oltrarno, che avrà sede nell’ala monumentale dell’Albergo Popolare, con la costituzione di una Fondazione ad hoc (circa 870 milioni), e per una serie di agevolazioni finanziarie per la messa a norma di locali e impianti che hanno sede nell’area individuata (circa 370 milioni).

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