Si tratta di fondi da recuperare, poiche' risparmiati da interventi sugli edifici scolastici effettuati in passato o per mancato utilizzo. Il loro ammontare supera il miliardo di lire, ma per utilizzarli e' necessario l' assenso del ministero del Tesoro. Il consiglio regionale ha infatti approvato, all'unanimita', la delibera che riassegna all'edilizia scolastica un miliardo e 43 milioni, sempre che arrivi il parere positivo del ministero del Tesoro e della programmazione economica, che in casi del genere e' obbligatorio.
Se il si' arrivasse, tra le scuole beneficiarie ci sarebbero la scuola materna Rodari di Castelfranco di Sopra in provincia di Arezzo, l'istituto Marco Polo di Firenze, vari istituti in provincia di Livorno (Galilei, Colombo, Pacinotti, Ceccherelli) nonche' l'Itis Marconi di Pontedera. Se il parere fosse negativo, invece, resterebbero da assegnare solo 134 milioni, che verrebbero utilizzati per interventi da effettuarsi nelle province di Firenze e Massa Carrara. Sicuro, infine, un piccolo stanziamento: circa 17 milioni, infatti, andranno al Comune di Radicofani, in provincia di Siena, per la scuola elementare e media.
