A Siena arriva la Pride Week

Ogni giorno un evento in attesa della grande manifestazione dell’orgoglio lesbico, gay, bisessuale, transessuale e transgender, queer, intersessuale e asessuale. Contrasto agli stereotipi di genere: torna il Premio per laureati nelle Università toscane. Gabriele Toccafondi critica le scelte fatte a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 giugno 2018 22:14
A Siena arriva la Pride Week

Firenze, 9 giugno 2018- Sette giorni al Toscana Pride. L’ultima settimana prima della grande manifestazione dell’orgoglio lesbico, gay, bisessuale, transessuale e transgender, queer, intersessuale e asessuale che si terrà a Siena sabato 16 giugno con ritrovo in Piazza del Campo alle 14.30, è densa di eventi. Da oggi fino a venerdì 15, tutta la città si tingerà di arcobaleno con la Pride Week. Ogni giorno ci sarà un evento organizzato dal Movimento Pansessuale Arcigay Siena.

Apre la Pride Week il live dei Monkey Shot alla Birreria La Diana (ore 22.00). Domenica alle 17.00 presso Motus Danza si terrà l’incontro “C’era una volta. Dalla Fiaba alla conoscenza di sè”. Un viaggio alla scoperta dei significati che hanno per noi le fiabe a cura della psicologa e psicoterapeuta Maria Pia Minotti. Seguirà l’ultima cena di sostegno al Toscana Pride all’Orto de’ Pecci. Lunedì 11 giugno alle 15.30 presso la Camera di Commercio si terrà il convegno “La tutela dei diritti LGBT.

Attualità e prospettive future” a cura di Human che si concluderà all’area Verde Camollia 85 con la proiezione del film “MoonLight” di Barry Jenkins. Martedì 12 giugno alle 21.30 il Centro Danza Francesca Selva ospiterà per il ciclo Piccole Storie Aliene, il performer Gianni Rocchetta con lo spettacolo “Bella/o* ciao”, un inno alla vita alle differenze, al potere dell’arte e dell’amore. Mercoledì 13 giugno la rete studentesca universitaria composta da Link, Cravos, Sii Studente e Piazza del Campus organizza una intera giornata dedicata ai temi del Toscana Pride.

Alle 17.30 presso l’Aula Magna Storica del Rettorato è previsto l’incontro realizzato con il patrocinio dell’Università degli Studi di Siena “Are We Pride?La rappresentazione sociale e mediatica del Pride”. Una interessante conversazione a due voci con Simonetta Grilli, docente di Antropologia della famiglia e Tarcisio Lancioni, docente di Semiotica dell’immagine e Semiotica del testo. Sempre nella stessa giornata a partire dalle 22.00 Via Rinaldini, Via del Porrione e Via di Pantaneto si trasformeranno nella Rainbow Street per dare vita ad una serata di divertimento dal titolo “Favolosità è r-esistenza”, durante ala quale presso i locali che hanno aderito: Key Largo, Con Magis, The Way, Le Logge, Philadelphia e Beer Point ci sarà animazione e musica gaia.

Ma soprattutto cocktail dedicati a Pier Paolo Pasolini, Sylvia Rivera, Harvey Milk, Marielle Franco, Marcella di Folco e Mario Mieli. Giovedì 14 giugno alle 21.00 alle Terme Antica Querciolaia è prevista la proiezione del film “Caramel” di Nadine Labaki (2007) nel ciclo “A Cinema con gusto alle terme”. La vigilia della parata sarà all’insegna di due appuntamenti da non perdere: lo spettacolo teatrale “Corpi Riflessi” del Pan Théàtre interpretato da Sara Bensi, Davidson Ciullo, Giampaolo Colantone, Cecilia Di Vincenzo, Anna Milli e Ambra Otranto con la regia di Francesco Chiantese e la collaborazione di Albalisa Sampieri (ore 19.30 Sala del Pellegrinaio del Santa Maria della Scala) e il concerto delle I Scream alla Birreria La Diana (ore 22.00) che chiude in musica la Pride Week.

We support Toscana Pride

Più di 50 gli esercenti - tra albergatori e commercianti - hanno aderito al Toscana Pride, sostenendo la manifestazione e mostrando l’adesivo “We Support Toscana Pride” e la bandierina arcobaleno nelle loro vetrine. Un piccolo grande segnale di accoglienza verso la grande manifestazione che gli organizzatori sperano sia contagioso (c’è ancora tempo per aderire scrivendo a info@movimentopansessuale.it o sulla pagina FB Movimento Pansessuale Arcigay Siena).

Ma la grande novità di questa edizione è che accanto ai sostenitori storici del Toscana Pride fin dalla prima edizione: ARCI, CGIL, UISP e ANPAS quest’anno per la prima volta c’è Acquedotto del Fiora che hanno spontaneamente espresso la propria volontà di sostenere l’iniziativa. Un segnale importante per gli organizzatori che nel percorso Run To Toscana Pride hanno cercato di coinvolgere tutta la città.

Sono tanti i negozi che hanno aderito: Must Have Italia - Vera Moda, Timberland Store, Numeroventisei, ISA pelletterie, Telerie Confezioni Mascagni, XO, Angelo Romano, Calavera Shop, Il Maratoneta Sport, Gioieselli, Fani Gioielli Siena, Cartoleria Mariotti, Il Negozino, Pull Love, Il Giardino, Cappelleria Bertacchi, Capannoli Monica Rivendita Tabacchi e giornali, Il Cravatificio di Siena SRL, Amarthus Profumeria Artistica e naturale, Michela - Laboratorio Orafo, Il Peperoncino.

I bar, ristornati-pizzerie e locali della città che hanno aderito sono: La Favorita, Antico Bar La Lizza, Caffè del Buon Governo s.a.s., Cacio & Pere, Pizzeria Il Corso, Osteria Il Ghibellino, La Bottega Senese, Osteria Permalico, Ristorante alla Speranza, Liberamente Osteria, Te Ke Voi?, Osteria Babazuf, Osteria del Gusto, Panificio Il Magnifico, Dolce Siena, La Terrazza di Siena, Il Masgalano, La Terrazza di Siena. E Key Largo, Beer Point, The Way, Caffè Le Logge, Philadelphia, Cor Magis coprotagonisti anche della Rainbow Street l’evento che si terrà il 13 giugno con musica gaia e cocktail ispirati agli attivisti LGBTQIA+*.

I B&B, Affitacamere e Agriturismi che hanno aderito alla campagna “Letti Separati? No grazie” sono: Agriturismo Il Segreto di Pietrafitta, Attilio-camere, N12 design accommodations, A Casa di Rosy, Fattoria Casabianca, B&B Siena In Centro, Villa Paola Siena Design B&B, Agriturismo Casanova di Lucignano e Castello La Pia Dama. Ci sono anche due agenzie turistiche: Il Carroccio Viaggi e Palio Travel & Events. Sono sponsor tecnici del Toscana Pride: Gadget Factory e Balloon Siena. Media partner: URadio e Radio 3 Network.

Contrastare gli stereotipi di genere, portarli alla luce e smascherarli, affinché siano superati e relegati al passato. Questo è l'obiettivo che la Regione Toscana si pone con il Premio per laureati Analisi e contrasto degli stereotipi di genere, finalizzato all'attribuzione di premi in denaro per tesi di laurea magistrale e pubblicazioni scientifiche in materia di comprensione e superamento degli stereotipi di genere. Il bando, che copre gli anni accademici 2016-17, 2017-18 e 2018-19, è frutto di un accordo tra Regione Toscana, Commissione regionale Pari opportunità ed Atenei toscani, ossia Università di Firenze, Università di Pisa, Scuola Normale superiore di Pisa, Scuola superiore di studi universitari Sant'Anna di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Scuola Imt di Alti studi di Lucca. L'edizione 2018, che è la seconda dopo quella dell'anno scorso, è riservata alle studentesse e agli studenti che hanno discusso la tesi sui temi sopra indicati dal 1° gennaio 2016, nonché ai dottori e alle dottoresse di ricerca che hanno acquisito il titolo in una delle Università firmatarie dell'accordo, cioè nelle Università toscane, da non più di tre anni alla data di scadenza dell'avviso ed abbiano pubblicato un articolo scientifico su questi temi dal 1° gennaio 2016. Il 5 luglio prossimo, in occasione di un'apposita cerimonia, le ricerche e gli studi che hanno contraddistinto l'edizione dello scorso anno verranno depostati presso la Biblioteca regionale Pietro Leopoldo di Palazzo Cerretani in piazza dell'Unità a Firenze, dove già esiste una sezione dedicata al contrasto agli stereotipi di genere.

Sarà l'occasione per arricchire il patrimonio regionale con lavori e studi approfonditi in grado di far crescere e qualificare la documentazione già presente presso la Biblioteca di Palazzo Cerretani. Per quanto riguarda l'edizione di quest'anno, invece, il bando si chiuderà il prossimo 13 luglio. Ai fini del Premio, come già in passato, anche quest'anno saranno valutate le tesi di laurea magistrale e le pubblicazioni scientifiche volte a rilevare stereotipi di genere nei programmi e nei testi scolastici, nei testi amministrativi e scientifici, nella pubblicità e nella comunicazione politica e, più in generale, nei contesti lavorativi, nonché a valorizzare studi e percorsi per il loro superamento. I premi, pari a 1000 euro per ciascuna tesi o pubblicazione, sono finanziati con fondi della Regione e saranno attribuiti ai primi dieci lavori della graduatoria stilata da un'apposita commissione giudicatrice.

I fondi messi complessivamente a disposizione dalla Regione ammontano a 45 mila euro per il triennio. La scadenza del bando per il secondo anno è quella del 13 luglio e gli elaborati dovranno essere inviati tramite Pec all'indirizzo unistrasi@pec.it indicando nell'oggetto "Nome e Cognome, Premio Analisi e contrasto degli stereotipi di genere, anno 2018".

“A Firenze negli ultimi giorni è successo questo: prima si nega il patrocinio e il gonfalone al Gay Pride (come è sempre stato da anni a questa parte per manifestazioni, come il Family Day per esempio), poi si crea il problema: Firenze dice No al patrocinio! E viene presa la decisione che a Firenze i figli delle coppie gay verranno registrati all’anagrafe. Intanto Firenze dal 2006 al 2017 ha “perso” oltre 1.500 abitanti ogni anno, quasi 20.000 in un decennio. Questo è il saldo annuale tra nascite e decessi.

Le famiglie con un solo componente sono 91.000 e quelle con tre o più componente 50.000. La popolazione 0-14 anni è pari a 46.000, quella con +di 65 anni è pari a 97.000, con un rapporto ragazzo/anziano di oltre 1 a 2. La preoccupazione deve essere questa!” Questo quanto dichiarato in una nota dall’Onorevole Gabriele Toccafondi deputato di CP-Alternativa Popolare: “Possiamo parlare di come aiutare le famiglie ad avere figli, crescerli, educarli? È una vera e propria emergenza.

Alla discussione - prosegue il deputato - e alle pagine e pagine di dichiarazioni su gonfalone al gay pride e registro delle unioni civili mancano le idee, le risorse, le opinioni e le pagine e pagine di dichiarazioni su cosa si intende fare per aiutare le famiglie. A Firenze negli ultimi anni sono diminuite, per scelta politica, le aliquote IRPEF e Tari per chi ha figli, sono state abbassate le tariffe per i servizi all’infanzia rispetto ad altri comuni. Il Governo Renzi prima e Gentiloni dopo hanno creato: “Mamma domani”, 800 euro e 300.000 genitori che lo hanno ricevuto nel primo anno.

Il Bonus Asilo: 90 euro x 11 mesi x 3 anni. 83.000 domande accolte. Oppure il Bonus bebè: 960 euro. Ma anche il servizio nido e asilo da 0 a 6 anni ha ricevuto 239 milioni nel 2018 date direttamente ai comuni. 13,5 milioni in Toscana. Progetto che proseguirà nei prossimi anni. La proposta - conclude Toccafondi- di estendere gli 80 euro al mese a coloro cui nasce un figlio, oppure quella del “fattore famiglia”, non vanno perse, ma soprattutto adesso dobbiamo lavorare per una proposta forte sulla natalità e sulla famiglia.

Perché se è vero che non si fanno figli con la calcolatrice in mano è altrettanto vero che la politica deve prendere posizione chiara e netta sulle priorità del paese”.

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