A Firenze manifestazione contro il Piano Casa di Renzi e Lupi

Con il nuovo decreto non sarà più possibile richiedere la residenza o l'allaccio delle utenze negli stabili occupati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2014 11:27
A Firenze manifestazione contro il Piano Casa di Renzi e Lupi

Questa mattina il Movimento di Lotta per la Casa guidato da Lorenzo Bargellini e le sigle che sempre affiancano i senzatetto del capoluogo toscano come l'Unione Sindacale Italiana sono scese in piazza per protesta contro la linea dura dettata dal Governo.

L’art. 5 del decreto Renzi Lupi impedisce sia la concessione della residenza sia gli allacciamenti alle utenze.

Solo in Toscana ci sono oltre 25.000 famiglie in graduatoria che aspettano una casa, 1500 gli occupanti in tutta Firenze."Dobbiamo reagire a questo attacco governativo - spiegano i promotori che dalla Prefettura di via cavour si spostano verso il Duomo, per toccare Regione ed Arcivescovado, per poi concludere il corteo in piazza della Signoria - per attuare un piano repressivo generalizzato. Ricordiamo ancora le manganellate di via de' Servi e di via del Romito con conseguenti denunce a 30 compagni durante il corteo del 21 dicembre nelle strade del centro storico per la manifestazione contro il lusso.

In altre città come Ancona e Roma sono in corso azioni repressive che mirano a liberare gli stabili e rispedire in patria gli occupanti"Il vero problema. "Il problema è la miseria dilagante - sbotta Bargellini - perché altrimenti non saremmo qui oggi e tutte le volte che occorre mettersi di traverso per impedire l'esecuzione di uno sfratto. Questa è gente che non ha lavoro e non può pagare, adesso viene tolta anche la possibilità di allacciarsi ad acqua, luce e gas che sono le necessità primarie.

Noi continuiamo la nostra lotta più convinti che mai perché non possiamo permettere che tutto ciò accada nel disinteresse generale. Ci faremo sentire per le strade e nelle piazze. La casa è sempre più un bene primario".Matteo Renzi si è congedato da Firenze promettendo di liberare le Caserme per farne unità abitative: "Abbiamo avanzato tante proposte negli anni, una di queste era la possibilità di occuparci personalmente del recupero delle unità abitative senza dover pagare un affitto al Comune.

I senzatetto avrebbero contribuito a rimodernare i locali, molti lo fanno di mestiere il muratore. Richieste che non hanno avuto seguito. Se mi dici che i "morosi incolpevoli" trovano un alloggio popolare se pagano un affitto per coprire le spese di ristrutturazione, allora non hai capito cosa significa "morosità incolpevole" oppure non lo vuoi capire".Si alternano slogan contro Matteo Renzi a richiesta di "Acqua, luce, gas.. dignità" e "1, 10, 100 occupazioni. Nelle baracche mettiamoci i padroni"

“Con l’enfasi retorica cui l’ex sindaco ci ha abituati – dichiara la consigliera del Comune di Firenze, Ornella De Zordo, in appoggio della manifestazione - la coppia Renzi Lupi ha presentato un decreto legge che ha per titolo “Misure urgenti di contrasto al disagio abitativo” ma che di fatto non contrastano affatto il disagio che si sta rapidamente trasformando in emergenza e dramma quotidiano. Si vuole costringere all’inesistenza ufficiale migliaia di persone, negando loro persino l’accesso all’acqua.

Come per i provvedimenti “antidegrado” tanto cari all’ex sindaco, si fa la guerra ai poveri, non alla povertà: non si cerca di risolvere i problemi di distribuzione della ricchezza che determinano i crescenti squilibri e le disuguaglianze sempre più accentuate, si tenta semplicemente di negare l’esistenza stessa di una moltitudine in vertiginoso aumento che si trova in condizioni di povertà, o vi si affaccia rapidamente”.

Anche Una Città in Comune "Si oppone alle privatizzazioni, che consegnano beni e servizi nelle mani di interessi particolari, sottraendoli al controllo della collettività, e sostiene tutte le forme di sperimentazione ed elaborazione che puntano a dare piena attuazione ai diritti delle persone espressi nella nostra Costituzione".

Antonio Lenoci

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