Battesimo in Regione per il Televideo Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 1999 19:07
Battesimo in Regione per il Televideo Toscana

Primo caso in Italia di progetto integrato che vede la partecipazione della Rai e delle televisioni locali. Il Televideo e' nato grazie all'impegno della Regione, che ha acquistato un consistente numero di fascicoli (20 sul Televideo della Terza Rete Rai e 50 sulle emittenti locali), e la Rete Intranet, che consentira' a tutte le pubbliche amministrazioni di far affluire le proprie informazioni. Alla conferenza stampa di inaugurazione sono intervenuti, oltre al presidente della Regione Vannino Chiti, il presidente della Rai Roberto Zaccaria (in videoconferenza da Roma), il direttore di Televideo Alberto Severi, il direttore della cooperativa La Mandragola (incaricata dalla Rai di gestire il Televideo Toscana) Renato Truce, la vicepresidente della giunta regionale Marialina Marcucci e il direttore della sede Rai di Firenze Nicola Cariglia.

Nel corso della conferenza stampa Truce ha comunicato le testate televisive individuate da La Mandragola per partecipare all'avvio del progetto: Telegranducato (Livorno), Noi-Tv (Lucca), Canale 50 (Pisa), Tvl (Pistoia), Toscana Tv (Prato), Italia 7, Canale 10, Rtv 38 (Firenze), Teletruria (Arezzo) e Canale 3 (Siena). I criteri della scelta si basano sull'audience e sul livello di copertura del territorio.
Questo l'indice delle 20 pagine della Regione Toscana sul Televideo Rai: 510 Indice, 511 Ultime notizie, 512 La Casa, 513 Sanita', 514 Ambiente, 515 Da Bruxelles, 516 Economia in cifre, 517 Agricoltura, 518 Formazione, 519 Per le imprese, 520, Meteo, 521 Trasporti, 522 Eventi, 523 Musei, 524 Turismo, 525 Parchi, 526 Giubileo, 527 Appalti e concorsi, 528 Ultimissime, 529 Numeri utili.
Chiti ha sottolineato l'impegno della Regione per sperimentare fin dalla fase di avvio la formula integrata Rai - emittenti locali: "Abbiamo deciso di partire insieme - ha detto - e non lo abbiamo fatto finche' non sono state create tutte le condizioni per dar vita a un vero e proprio Televideo integrato: un veicolo d'informazione dove, a prescindere dal diverso peso, venga riconosciuta alla Rai e alle private pari dignita' nel farsi strumenti di quell'obbligo istituzionale del diritto-dovere d'informare, a cui la Regione e gli enti locali sono tenuti".
Per questo, ha spiegato Chiti, la Regione Toscana ha deciso di affiancare la Rai nella costruzione e nel lancio del Televideo regionale, impegnandosi a costruire e promuovere un prodotto che riuscisse a coniugare tra loro informazione regionale e informazione locale fino a calarsi nelle pieghe del territorio toscano, a far incontrare la pubblica amministrazione a tutti i livelli con il cittadino".

In questo modo, ha concluso Chiti "siamo convinti di aver raggiunto due obiettivi: mettere a disposizione di tutti i soggetti pubblici operanti sul territorio un nuovo e stimolante mezzo per veicolare le informazioni di servizio e contemporaneamente posare un altro piccolo mattone nella costruzione di un sistema televisivo regionale integrato pubblico-privato: un sistema in cui la collaborazione tra emittenti non annulli in alcun modo la concorrenza e le regole del mercato, ma contribuisca ad assicurare ai cittadini un servizio migliore e anche un rapporto diretto con le amministrazioni".

Notizie correlate
In evidenza