La setimana del Tenax

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 1999 20:28
La setimana del Tenax

Martedì 26 ottobre sul palco del Tenax saranno di scena i Subsonica, la formazione torinese che il recente singolo "Colpo di Pistola" ha navigato buona parte della scorsa estate nei mari dell’alta classifica. Al pubblico fiorentino i SUBSONICA presenteranno il loro ultimo, recentissimo, album Microchip emozionale. Il gruppo si forma nell’estate del 1996 a Torino dall’incontro di Samuel (voce, già negli Amici di Roland), C-Max (chitarra, già negli Africa Unite), Boosta (tastiere e deejaying), Ninja (batteria) e Pierfunk (basso).

Nella primavera del ’97 esce per la Mescal il loro primo album, intitolato semplicemente Subsonica, una delle rivelazioni discografiche dell’anno grazie a singoli come "Preso blu", "Istantanee" e "Radioestensioni". Il gruppo appare anche molto in televisione grazie alla partnership con Antonella Ruggiero per il remake del brano "Per un’ora d’amore", singolo contenuto sul disco della ex-vocalist dei Matia Bazar "Registrazioni moderne". Nel 1998 i Subsonica suonano più di 150 concerti in dieci mesi, prima di fermarsi per lavorare al secondo album: nel frattempo, il singolo "Preso blu" ha messo in mostra anche altre velleità del gruppo, allegando due brani strumentali originariamente concepiti come supporto ad un intervento di riattualizzazione di aree urbane in disuso.

Il gruppo, inoltre, sbarca in Inghilterra con i remix dei loro brani, remixati con interesse anche dagli inglesi DJ Resident Filter e Terminalhead. Alla fine del ’98 la Mescal ripubblica in confezione ‘prezzo speciale’ l’album di debutto del gruppo allegando un cd di cinque brani registrati dal vivo. Il gruppo di Casacci non promette rivoluzioni, sbandiera convinzione nel proprio credo e per il resto pensa a fare il suo lavoro, realizzando un album in cui ritmiche drum’n’bass si fondono con chitarre funky e progressioni armoniche degne dell’agente 007, creando una space music cinematografica dalle migliori intenzioni dance, ma piena di riferimenti e richiami concreti nei testi.

Casacci ha scritto parole molto dure, come quelle contenute in "Depre", "Sonde", "Colpo di pistola" - primo singolo accompagnato da uno splendido video - alternandole a storie emozionali ("Il cielo su Torino") e ipotesi surreali e liberatorie ("Aurora sogna"). Il linguaggio e i temi scelti hanno molto a che fare, almeno a livello di ispirazione, con la realtà quotidiana di una città come Torino, parlano il lessico, i gesti e le pause del proprio pubblico, invitano al ballo e esorcizzano i momenti di ‘depre’, raccontano una realtà che è ormai propria di una generazione e compresa da questa.

"Liberi tutti", un vero e proprio inno di liberazione da dancefloor, sembra il simbolo di questo disco che chiede e desidera spezzare ogni tipo di catena: il tutto su groove irresistibili come quello di "Strade", "Depre" e la stessa "Libera tutti". Da segnalare la partecipazione all’album di Morgan dei Bluvertigo ("Disco labirinto"), Daniele Silvestri ("Liberi tutti") e il DJ Claudio Coccoluto ("Il mio D.J.), che provvede anche ad una tostissima ghost-track. "Microchip emozionale" è un disco importantissimo nel cammino verso il "nuovo" che la musica italiana, pur ostacolata dalle barriere naturali che la separano dal pubblico (radiofonia, discografia, miopia), ha affrontato con passo sempre più irreversibile.

E con una musica che non cerca di imporsi e di sopraffare, ma al contrario, richiama a sé e richiede attenzione, emozione, ascolto. Il futuro è sempre più roseo.
Appuntamento mercoledì 27 ottobre per gli amanti dei ritmi latini: al Tenax approda, in prima nazionale, il "Congresso Bacardi De La Salsa". Un evento che vede la presenza di alcuni dei più noti ballierini, musicisti, performer e percussionisti del panorama caraibico, affiancati per l’occasione dal meglio della scena latino- americana italiana.

La consolle è affidata a Tito Valdez Dj, tra i esperti di ritmi latini, direttore artistico della etichetta discografica "Irma Latin" e produttore di famose compilation come "Sabor y Salsa", "Salsa Gold Classic", "Cuba Cuba", "Festival Latinoamericano". Ed ancora, in prima serata, stage avanzati tenuti da autentiche ètoile della danza latina (dalle ore 21 alle 22 stage di salsa con Johnny Vasquez e Olivia Dasso; dalle 22 stage di mambo tenuto da Angel Ortiz).
Ricordate i Bee Gees, Kool & The Gang, KC and the Sunshine, Imagination, Chic Tutte formazioni che hanno fatto la storia della dance negli anni 70/80, e che giovedì 28 ottobre torneranno protagoniste al College Party del Tenax grazie ai Disco Inferno.

Disco Inferno è una band che nasce nel Pinerolese dall'esperienza di quattro ragazzi. Propongono un vasto repertorio di brani che hanno caratterizzato il sound della disco music anni ,'70/'80, tra cui artisti come : Bee Gees, Kool & The Gang, KC and the Sunshine, Imagination, Chic, Rod Stewart, Glori Gaynour, The Trumps, Earth Wind & Fire, Village People, Sylvester, e moltissimi altri. Lo spettacolo proposto da Disco Inferno è un insieme di musica di impatto supportato da uno spettacolo di costumi che richiamano la moda seventies eda una forte carica esplosiva che non può fare a meno di trascinare e coinvolgere il pubblico.

Paolo Gambino : tastiere e voce. Tastierista affermato e conosciuto nella scena funky e acid jazz torinese. Sergio Pollone : batteria. Batterista che ha militato per anni negli AfricaUnite, partecipando a numerosi albums e tourneé della band. Ingresso gratuito per universitari (bisogna mostrare alla cassa il tesserino di iscrizione ad un ateneo) fino all’una.
Al Tenax sabato 30 ottobre c'è Little Louie Vega, indiscusso principe dell’house dee-jaying, un maestro della consolle oltre che un profeta del remix: un artista, per rendere l'idea, a cui da tempo si rivolgono big come Madonna, Michael Jackson, Lisa Stansfield, Soul II Soul, George Benson, Donna Summer, Incognito per remixare, in versione dance, i loro più grandi successi.

Figlio d'arte - il padre Louie Vega Sr. è un compositore di musica jazz e latino-americana mentre lo zio Hector la Voe è un acclamato cantante di salsa - Little Louie Vega inizia molto presto a frequentare gli ambienti musicali di New York: più che con gli strumenti tradizionali, Little Louie Vega dimostra sin dagli esordi una grande dimestichezza con la consolle e con il mixer.Il suo stile originalissimo e soprattutto la grande abilità nel miscelare stili apparentemente inconciliabili (hip hop, house, jazz, latin roots...) non passano inosservati: non ancora ventenne è già una star, nel giro di pochi mesi Little Louie Vega passa dai piccoli club del nightlife di New York a blasonati ritrovi come il Devils Nest, l'Heartthrob e lo Studio 54.

Ed è qui che lo notano produttori e manager del business discografico: al fianco di Kenny "Dope" Gonzales Little Louie Vega fonda il "Masters At Work", una label specializzata nel remissaggio e nella produzione discografica: dalle mani di questi due demiurghi della dance 90 passano brani come Al Women di Lisa Stansfield, Buddy X di Neneh Cherry, Driving degli Everything But The Girl, I Feel Love di Donna Summer, Rock With You e Don't Stop Till You Get Enough di Michael Jackson, Runaway di Deee Lite.

Nonostante i molteplici impegni discografici, Little Louie Vega continua tuttora la propria attività di Dj - "è più forte di me" ammette lui stesso - nei migliori locali europei ed americani. Il suo stile? Un house eclettico, aperto a suoni hip hop e soprattutto latin-jazz. Little Louie Vega rappresenta un guru per i nottambuli di tutto il globo, tanto che su Internet esiste una chat-line (allestita insieme al collega Kenny "Dope" Gonzales) dove i fans si scambiano informazioni e anticipazioni sulle serate e sulle produzioni discografiche.

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