Atmosfere scoppiettanti e ritmi latini doc per il Tenax Tropicalissimo di mercoledì 20 ottobre. Un appuntamento organizzato in collaborazione con lo staff de El Combo Loco, scanzonata combriccola composta da ballerini, i Dj ed animatori devoti al sound caraibico. La consolle del Tenax è affidata a Tito Valdez, musicista/produttore/direttore artistico ed indiscusso principe del dee-jaying caraibico. Chi preferisce suoni commerciali può dirigersi nel Tube Prive, dove è di scena Cristiano Storchi Dj.
". In prima serata, corsi
di salsa cubana e portoricana - a vari livelli - sotto lo sguardo attento dei "los Diablitos", coppia di ballerini
apprezzata sia in ambito locale, sia nazionale.
Dopo la session della scorsa estate all’Anfiteatro delle Cascine, tornano i Cialtroni Animati, istrionica,
scanzonata formazione dell’italica scena sonora, in concerto giovedì 21 ottobre al College Party del Tenax:
ritornelli dei cartoni animati, jingle pubblicitari e le sigle di telefilm in chiave rock/pop.
I Cialtroni Animati si formano alla fine del 1996 dietro suggerimento dei propri analisti, per superare definitivamente il complesso di Peter Pan. Nel giro di sei mesi saltano dalle microbettole "fiumicensi" ai 5000 spettatori delle Teerme di Caracalla. Da allora un susseguirsei di buone occasioni. Lo dimostra l'interesse dei media: trasmissioni come Help e Roxy Bar, riviste come Max e Musica!... Più che un concerto, i Cialtroni Animati propongono un vero e proprio spettacolo che in alcuni momenti "scende" dal palco, prende il pubblico per mano e gli fa attraversare la strada delle inibizioni senza pericolo di ritorno.
Si parte dalle sigle dei cartoni animati giapponesi degli anni 70/80, ma Ufo Robot, Daitan II e Jeeg vengono presto profanate dalle interferenze di Police, Little Tony e Led Zeppelin. Assistere a queste performance è come trovarsi davanti ad un televisore impazzito nel pieno degli anni '70. Si salta dai telefilm ai jingle pubblicitari, da Superclassifica Show al Colonnello Bernacca. Inoltre i Cialtroni Animati assecondano invariabilmente la prima parte del proprio nome, ragion per cui salgono, sul palco muniti di costumi assolutamente improbabili e tengono moltissimo a far partecipare attivamente il proprio pubblico...
Gli appassionati di manga giapponesi rimangono impietriti di fronte all'esecuzione in lingua originale di alcuni brani, i meno ferrati cedono storditi dalla girandola di colori al momento della distribuzione di Pane e Nutella (il nettare del Cialtrone). Il merito di questi sette bravi ragazzi è quello di riunire gente di età ed estrazione diverse, divertendo. I loro concerti sembrano viaggi nel tempo, si entra adulti e già alla prima canzone si è tornati bambini. La line up: Claudio Campagno voce solista - Vanessa Lausdei voce solista - Luca Lobefaro batteria - Vincenzo Lombardozzi clarinetto, flauto, tastiere - Gabriele Maiolo chitarre e cori - Giacomo Vitullo basso e cori - Carlo Ventura tastiere.
Ingresso
gratuito per universitari (bisogna mostrare alla cassa il tesserino di iscrizione ad un ateneo) fino all’una. Per tutti
gli altri il biglietto è 15.000 lire.
Appuntamento per gli amanti della nuova dance sabato 23 al Tenax. Dalla scena parigina approda alla consolle
della Nobody’s Perfect Nite Dimitri from Paris, un Dj/musicista che con le sue alchimie sonore è riuscito a
creare un filone completamente nuovo della dance. La sua filosofia? Intrecciare ritmi e generi apparentemente
inconciliabili, unire il minimalismo dell’house con i refrain allegri del pop anni 50 e 60 (la lounge).
Un artista, Dimitri from Paris, che non a caso ha fatto migliaia di proseliti in tutto il mondo. Dimitri from Paris ha iniziato creando minimali pattern house ricchi di sonorità funk. Dopo essersi accorto di quanto i suoi lavori musicali deprimessero ogni sua fidanzata, ha deciso di rinnovare completamente la sua musica, unendo le sue basi funk- house con le colonne sonore kitch degli anni 60-70. Il risultato è stato senza dubbio devastante e l'album "Sacrebleu" ne è sicuramente la prova inconfutabile: sono pochi infatti quei prodotti musicali qualitativamente alti capaci di divertire come le produzioni di Dimitri.
Questo eclettico Dj francese può tranquillamente attribuirsi il merito di aver fatto ascoltare nei club europei sonorità che appartengono quasi esclusivamente al Giappone (basti pensare ai Pizzicato 5, a Fantastic Plastic Machine o anche a Cornelius), dando al genere lounge spunti nuovi. Monsieur Dimitri è inoltre un dj decisamente eccezionale, capace di trasformare una serata in un vero party. La musica che scorre sotto le sue testine è piena di colori, immagini e figure : un vero cocktail ( e gli appassionati del genere mi capiranno) di suoni accomunati da un fattore comune: la solarità.
